[QUOTE=erin;1211942]
Tant'
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
la mia contestazione si riferisce prettamente al fatto che non puoi escludere gli altri mentre chiedi uguaglianza. mi sembra semplice.
la logica di cercare di essere accettati escludendo sta totalmente fuori dal mondo. non capisco come si possa credere che questo possa portare i risultati sperati.
il discorso di accorgersene quando si diventa la vittima vale, ovviamente, in entrambi i casi.
tu stessa sostieni che sia giusto escludere gli eterosessuali da un certo tipo di mondo. voglio dire i gay stessi non si pongono il problema quando sono loro a escludere gli altri.
quindi io da eterosessuale -che non sono tra le altre cose- non posso entrare in un locale 'perchè non è adatto a me', mi sembra interessante come punto di vista....
non è un problema che mi scoccia non poterci entrare, posso vivere benissimo lo stesso. è la gettizzazione che non concepisco. davvero.
c'è chi si gettizza ma porta avanti dei discorsi di elitarismo, lì non ci vedo alcun controsenso. ma autogettizzarsi (perchè è così, anche nei casi in cui non vi sia una reale emarginazione degli omosessuali) e chiedere di essere accettati da tutti mi è totalmente incomprensibile.
Ultima modifica di Paranoidandroid; 12-07-2010 alle 18:10
Io razionalmente sono perfettamente d'accordo, eppure sapere che il gay village è infestato dagli etero mi turba molto.
Mi sono posta il problema quando ho saputo che una mia amica etero lo frequentava abitualmente e rimorchiava un sacco di ragazzi come in una qualsiasi altra discoteca, e l'ho percepita come un'enorme mancanza di rispetto.
La prima cosa che viene da pensare è che noi siamo portati a isolarci a causa dei disagi che loro stessi ci creano, per cui dovrebbero avere quanto meno il buon gusto di rispettare questo nostro bisogno senza intromettersi anche lì.
Per quanto abbia smesso di condividere questo ragionamento da qualche anno la situazione continua a infastidirmi allo stesso modo.
Di norma razionalità ed emotività si spaccano e prendono strade diverse quando è presente un conflitto interiore, per questo sono arrivata a pensare che il crescere in una società eterosessuale sia stata una sorta di violenza psicologica (lungi da me il fare la vittima, per carità che ora mi porta a percepire cose diverse da quelle che penso razionalmente.
Ultima modifica di Shakti; 12-07-2010 alle 18:13
infestato?
gli etero?
loro?
sembra che stai parlando di cavallette infestanti cazzo.
se continuate a ragionare così non riuscirete mai a raggiungere la totale integrazione....
troppo comodo dare sempre la colpa agli altri.
volevi crescere in una società omosessuale? fammi capire.... no perchè ci sarebbe una contraddizione di fondo....
e si, stai proprio facendo la vittima. stai facendo la vittima e sostenendo un ragionamento che non fa altro che allontanarti da quelli che si dice dovrebbero essere gli scopi delle vostre lotte. perchè a questo punto viene anche da chiedersi quali siano effettivamente gli scopi di queste lotte, se partono da questi presupposti.
prova a rileggere quel messaggio: è come se io scrivessi: sono andata a quella festa e che schifo era infestata di froci.
cosa penseresti leggendo una cosa del genere?
e perchè qualcuno dovrebbe aprire le porte a chi volente o nolente discorsi di questo tenore li fa e li porta avanti, anche a livello associazionistico?
allora è giusto che come a te faccia schifo il fatto che ci siano degli etero a un etero faccia schifo, e a maggior ragione dato che rappresentano una minoranza, che un posto sia pieno di gay?
che minoranza poi è un concetto tutto relativo.
perchè in un locale gay la maggioranza (gli etero) diventano minoranza, ed quindi giusto che vengano discriminati?
quella che tu chiami mancanza di rispetto, è, secondo me, il primo passo verso l'integrazione.
Ultima modifica di Paranoidandroid; 12-07-2010 alle 18:29
[QUOTE=Paranoidandroid;1211952]ti sembra che il berghain o chess
[QUOTE=iroel;1211987]Il plastic locale gay only
Se prima di tirar fuori le unghie avessi riletto il mio post cercando di capirlo ti saresti reso conto dell'abbaglio preso, non ne hai minimamente capito il senso.
Non sono a favore della ghettizzazione, fosse per me i locali gay li chiuderei tutti.
L'uso del "loro" serve solo a far prima, se preferisci che ogni volta mi dilunghi in inutili giri di parole per non turbare nessuno la prossima volta lo farò.
Ho anche scritto che il ragionamento sul quale mi hai criticata sono la prima a non condividerlo, mi sembrava chiaro.
Rispiego la cosa così che possa capirlo anche tu che sei troppo impegnato a tirare unghiate per concentrarti su ciò che si scrive.
Trovo patetico chi si isola nei locali gay volendosi rifugiare in una realtà idilliaca per cui fuori da quelle quattro mura non è disposto neanche a mettere la faccia, per cui trovo altrettanto patetico il desiderio di escludere gli etero (ah no scusa, le persone che amano persone di sesso diverso, perchè mica vogliamo fare distinzioni superflue).
Dato che nonostante io la pensi così continuo in ogni caso a percepire un velato senso di fastidio, tutto quello che faccio è chiedermi il perchè.
Ovviamente io stessa lo considero un problema, quindi che senso ha la tua filippica contro qualcosa che io stessa critico?
Non faccio la vittima, il discorso si ricollega al primo post:
Puoi spiegarmi che senso ha sbraitare contro chi si pone domande proprio per risolvere cioè che entrambi identifichiamo come un problema?
Ultima modifica di Shakti; 12-07-2010 alle 19:00
Ultima modifica di iroel; 12-07-2010 alle 19:04
[QUOTE=Theodore Bagwell;1211934]che tra l'altro impedire l'accesso ad una persona in base all'orientamento sessuale
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
Il problema fondamentale è: perché specificatamente pensato per gay comporta anche escluso agli etero? Per come la vedo io poi, finché due ragazzi continueranno a baciarsi dentro al locale gay non si baceranno negli altri locali... Sembra un banale rigirare la frittata, ma la lotta a qualunque tipo di discriminazione deve iniziare e continuare necessariamente con l'invasione dello spazio che viene precluso in quanto discriminati. Finché si rimane etero da una parte e gay dall'altra non cambierà assolutamente nulla...
Nothing is waste. Even the unreal.
Negative, c'è anche da dire che finché si rischia di essere insultati, se non in alcuni casi anche aggrediti fisicamente, perché ci si bacia, allora due gay molto raramente si baceranno in altri tipi di locale.
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
[QUOTE=Xilinx23;1212085]Negative, c'
Nothing is waste. Even the unreal.
Quale eccezionale cumulo di scemenze.
Erinni, considerare isoli felici i ghetti e' incredibilmente degradante, come favorire questi atteggiamenti discriminatori contro cui per primi ci battiamo, oltretutto come dice Negativ bisogna trovare il coraggio di mostrarsi, non optare sempre per celarsi e mostrare la propria natura solo in specifici locali o manifestazioni, dove poi si finisce per dare solo il peggio di se stessi.
Ultima modifica di Alecs.; 13-07-2010 alle 13:26 Motivo: Devo smetterla di scrivere da ubriaco.
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Siamo lupi, non abbiamo paura di morire.