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Discussione: Poesie

  1. #631
    Opinionista L'avatar di Rudra
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    Qualche haiku:

    Senso di colpa:
    nel mio sonno pomeridiano
    il canto dei piantatori di riso

    Kobayashi Issa

  2. #632
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    Raccolta di conchiglie:
    sulla battigia nella foschia sparisce
    una donna

    sempre sua (come sopra)

  3. #633
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    I fiori di ciliegio
    caduti: di nuovo il silenzio
    sul tempio di Enjoji

    Uejima Onitsura

  4. #634
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    che ci sia luna
    sul sentiero notturno
    di chi porta i fiori

    Takarai Kikaku

  5. #635
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    acquazzone:
    guarda fuori sola
    una donna

    sempre sua (vedi sopra)

  6. #636
    Opinionista L'avatar di Rudra
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    la scacchiera del go rovesciata
    dalla mia amante; fuori
    il canto del piviere

    Ikenishi Gonsui

  7. #637
    Astensionista L'avatar di nahui
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    in una nuvola di smog
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    D'estate, in vecchie librerie, si ritrovano vecchi libri amati.
    Non ci sono pi
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  8. #638
    Cosmo-Agonica
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    D'estate, in vecchie librerie, si ritrovano vecchi libri amati.
    Non ci sono più gli sporcaccioni di una volta...
    Intenditore!


    Le promesse di un volto

    Pallida bellezza, come amo le tue ciglia
    dove sembra che scorrano le tenebre!
    Altro che funebri pensieri m'ispirano
    quei tuoi occhi nerissimi!

    Quei tuoi occhi come si accordano ai neri capelli
    con quella chioma elastica!
    E come languidi mi parlano i tuoi occhi!
    "Amante della musa plastica ti sei eccitato

    abbastanza? Ora placa la speranza e tutti i gusti
    che professi! Riscontra pure
    la verità dall'ombelico giù fino alle chiappe!
    Abbiamo mantenuto le promesse?

    Guarda che patacconi in bronzo sulla punta
    di due bei seni massicci?
    E qua, poi, sotto un ventre di velluto liscio e morbido,
    lustro come la pelle di un bonzo,

    guarda che ricco vello! Non è forse fratello
    di quell'enorme chioma
    soffice e ricciuta? E non è folto come te,
    Notte senza stelle, Notte oscura?"

    Baudelaire.
    Una delle più belle poesie d'amore mai scritte.

    Io avrei sempre voluto essere la "protagonista" di questa:

    La Géante

    Du temps que la Nature en sa verve puissante
    Concevait chaque jour des enfants monstrueux,
    J'eusse aimé vivre auprès d'une jeune géante,
    Comme aux pieds d'une reine un chat voluptueux.


    J'eusse aimé voir son corps fleurir avec son âme
    Et grandir librement dans ses terribles jeux;
    Deviner si son coeur couve une sombre flamme
    Aux humides brouillards qui nagent dans ses yeux;


    Parcourir à loisir ses magnifiques formes;
    Ramper sur le versant de ses genoux énormes,
    Et parfois en été, quand les soleils malsains,


    Lasse, la font s'étendre à travers la campagne,
    Dormir nonchalamment à l'ombre de ses seins,
    Comme un hameau paisible au pied d'une montagne.


    Charles Baudelaire

    ( La Gigantessa

    Al tempo che la Natura nella sua possente energia, concepiva ogni giorno figli mostruosi, avrei voluto vivere vicino a una giovane gigantessa, come un gatto voluttuoso s'accuccia ai piedi d'una regina.
    Avrei voluto contemplare il suo corpo fiorire con la sua anima e crescere liberamente in terribili giochi; indovinare, dalle umide brume che fluttuano nei suoi occhi, se il suo cuore covi un'oscura fiamma;

    percorrere, a volontà, le sue magnifiche forme: arrampicarmi sul pendìo delle sue ginocchia enormi, e qualche volta, l'estate, quando soli malsani

    la fanno, stanca, distendersi attraverso la campagna, dormire buttato all'ombra dei suoi seni, come un quieto casolare all'ombra d'una montagna. )

  9. #639
    Cosmo-Agonica
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    Dediche

    So che stai leggendo questa poesia
    tardi, prima di lasciare il tuo ufficio
    con l’unico lampione giallo e una finestra che rabbuia
    nella spossatezza di un edificio dissolto nella quiete
    quando l’ora di punta è da molto passata. So che stai leggendo
    questa poesia in piedi, in una libreria lontano dall’oceano
    in un giorno grigio agli inizi della primavera, deboli fiocchi sospinti
    attraverso gli immensi spazi delle pianure intorno a te.
    So che stai leggendo questa poesia
    in una stanza in cui è accaduto troppo per poterlo sopportare,
    spirali di lenzuola ristagnano sul letto
    e la valigia aperta parla di fuga
    ma non puoi andartene ora. So che stai leggendo questa poesia
    mentre il metrò rallenta la corsa, prima di lanciarti su per le scale
    verso un amore diverso
    che la vita non ti ha mai concesso.
    So che stai leggendo questa poesia alla luce
    della televisione, dove scorrono sussulti di immagini mute,
    mentre aspetti le ultime notizie sull’intifada.
    So che stai leggendo questa poesia in una sala d’aspetto
    di occhi incontrati che non si incontrano, di identità con estranei.
    So che stai leggendo questa poesia sotto il neon
    nella noia stanca dei giovani che sono esclusi,
    che si escludono, troppo presto. So
    che stai leggendo questa poesia con la tua vista indebolita:
    le tue lenti spesse dilatano le lettere oltre ogni significato e tuttavia continui a leggere
    perché anche l’alfabeto è prezioso.
    So che stai leggendo questa poesia in cucina,
    mentre riscaldi il latte, con un bambino che ti piange sulla spalla e un libro in mano,
    perché la vita è breve e anche tu hai sete.
    So che stai leggendo questa poesia che non è nella tua lingua:
    di alcune parole non conosci il significato, mentre altre ti fanno continuare a leggere
    e io voglio sapere quali sono.
    So che stai leggendo questa poesia in attesa di udire qualcosa, divisa tra amarezza e speranza,
    per poi tornare ai compiti che non puoi rifiutare.
    So che stai leggendo questa poesia perché non c’è altro da leggere,
    lì dove sei approdata, nuda come sei.

    Adrienne Rich

    ( Cartografie del silenzio, Crocetti Editore, Milano, 2000 )
    Ultima modifica di Bauxite; 17-08-2010 alle 21:13

  10. #640
    Cosmo-Agonica
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    Fiori segreti


  11. #641
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Incontro

    Queste dure colline che han fatto il mio corpo
    e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio
    di costei, che non sa che la vivo e non riesco a comprenderla.

    L'ho incontrata, una sera: una macchia pi
    amate i vostri nemici

  12. #642
    Muro di gomma L'avatar di Knuk
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    Una delle mie preferite,
    allego anche una mia foto fatta proprio pochi giorni fa.

    Agosto.
    Contraponientes
    de melocotón y azúcar,
    y el sol dentro de la tarde,
    como el hueso en una fruta.

    La panocha guarda intacta
    su risa amarilla y dura.

    Agosto.
    Los niños comen
    pan moreno y rica luna.


    De: Canciones
    Federico García Lorca





    [Agosto,
    controluce a tramonti
    di pesca e zucchero
    e il sole dentro la sera
    come il nocciolo nel frutto.

    La pannocchia serba intatta
    la sua risata gialla e dura.

    Agosto.
    I bambini mangiano
    pane nero e luna piena.]
    Qui gladio ferit gladio perit

    Ω

  13. #643
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Che belle (poesia e foto) ! Brava e grazie.
    amate i vostri nemici

  14. #644
    Muro di gomma L'avatar di Knuk
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    Grazie!

    Posto anche Meriggiare pallido e assorto di montale, ti fa proprio assaporare l'estate, imo..

    [Meriggiare pallido e assorto
    presso un rovente muro d'orto,
    ascoltare tra i pruni e gli sterpi
    schiocchi di merli, frusci di serpi.
    Nelle crepe dei suolo o su la veccia
    spiar le file di rosse formiche
    ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
    a sommo di minuscole biche.

    Osservare tra frondi il palpitare
    lontano di scaglie di mare
    mentre si levano tremuli scricchi
    di cicale dai calvi picchi.

    E andando nel sole che abbaglia
    sentire con triste meraviglia
    com'è tutta la vita e il suo travaglio
    in questo seguitare una muraglia
    che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.]


    E' pazzesca
    Qui gladio ferit gladio perit

    Ω

  15. #645
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Concordo.
    amate i vostri nemici

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