Udinese-juventus 0-4.
La cronaca della partita :

Un poker per riprendere la marcia

Dopo tre gol alla Sampdoria e al Lech Poznan, non sufficienti per centrare altrettante vittorie, la Juventus non ha voluto correre rischi. Quattro gol fatti all’Udinese e nessuno subito. Gol tutti italiani con Bonucci, Quagliarella, Marchisio e Iaquinta.

La squadra di Del Neri centra la prima vittoria in campionato. Tre punti che fanno scalare la classifica (poco importante alla 3ª giornata), ma soprattutto danno consapevolezza al gruppo della propria forza. Se il successo del Friuli sarà la scintilla che tutti si auspicavano, lo si capirà già da giovedì. Nel turno infrasettimanale, all’Olimpico, arriverà il Palermo.

A Udine, Del Neri ripropone la Juve da campionato. Per 10/11esimi è la stessa formazione che ha affrontato Bari e Sampdoria, con la sola eccezione di Grygera al posto dell’acciaccato De Ceglie. Quindi Storari in porta, difesa con Motta, Bonucci, Chiellini e Grygera. Centrocampo con Krasic, Felipe Melo, Marchisio e Pepe, davanti la coppia Del Piero-Quagliarella. Subito titolari i tre ex arrivati in estate (Motta, Pepe e Quagliarella), in panchina il quarto (Iaquinta). Squadra in campo con la maglia bianca con banda tricolore al centro.

La partenza è buona. Al 3’ Krasic prova il tiro cross che impegna Handanovic, costretto a mettere in angolo. Il serbo ci prova ancora al 4’: pallone alto. Ma quel che piace subito è l’atteggiamento della Juventus, che prende subito in mano la partita. Ci prova anche Quagliarella da lontano: sul fondo.

Dopo tanto costruire, arriva il primo momento di sofferenza. Sanchez parte sul filo del fuorigioco e va giù al limite in contatto con Chiellini, ma Bergonzi lascia correre. La Juve capisce che è il momento di colpire e lo fa. In maniera rocambolesca: su uno spiovente in area Handanovic sbaglia l’uscita scontrandosi con un compagno, Felipe Melo tocca e Bonucci insacca da due passi. Per l’ex barese è già il secondo gol stagionale, il terzo contando quello in Nazionale.

L’Udinese fatica a reagire e la squadra di Del Neri ne approfitta. Del Piero scalda le mani ad Handanovic, ma il raddoppio è solo rinviato. Al 24’, Krasic fugge da solo a destra e centra sul primo palo dove arriva Quagliarella che insacca con un fantastico colpo di tacco. Secondo gol per l’ex partenopeo e secondo gol da ex dopo quello di domenica contro la Samp.

Per la prima volta da inizio campionato, ora c’è un doppio vantaggio da gestire. Memori delle ultime esperienze, i bianconeri non si fermano e Handanovic compie un vero miracolo ancora su Bonucci in azione offensiva. Quando l’Udinese prova a rialzare la testa, ci pensa Chiellini a fermare Sanchez a pochi passi da Storari.

Arriva anche un’ottima occasione per il tris con Quagliarella che si presenta solo in area, ma Bergonzi fischia un fallo che non c’è su Coda. Ma il 3-0 è solo rinviato e arriva a pochi secondi dall’intervallo. Si parte ancora da destra dove Krasic fa la differenza. Il serbo alza la testa e vede l’inserimento di Marchisio che insacca con uno strepitoso sinistro al volo. Come per Quagliarella, prodezza personale al Friuli e secondo gol consecutivo.

Ripresa. Guidolin manda subito in campo Pinzi per Isla. L’Udinese prova a riaprire i giochi, ma Storari para su Sanchez. Anche Del Neri mette mano al suo undici: fuori Del Piero e dentro Iaquinta. Vincenzo prova subito a segnare un altro gol dell’ex, ma Handanovic lo ferma in uscita. Il portiere sloveno ancora protagonista su un destro piazzato di Marchisio. La Juve torna a dominare e Pepe sfiora la traversa dopo una sgroppata sulla sinistra.

Entra anche Sissoko al posto di Felipe Melo. Quagliarella non si accontenta del gol del primo tempo e ci riprova con una botta da fuori, rimpallata da un difensore. Alla mezz’ora l’ultimo cambio, forzato per l’uscita di Motta. Entra Legrottaglie con Chiellini spostato a sinistra e Grygera tornato a destra. Neppure il tempo di assestarsi che arriva il poker. Iaquinta partecipa alla festa dell’ex girando in porta un destro a incrociare sul secondo palo.

Storari blocca l’unica incursione di Di Natale con un intervento sicuro. Prima della fine, Handanovic nega il 5-0 a Iaquinta lanciato da Quagliarella. Finisce con un 4-0 che dice molto sulla Juve in ripresa. Il primo successo in campionato fa rialzare di molto la posizione in classifica – poco importante visto la giornata – ma soprattutto che dà forza e morale in vista del futuro. Giovedì arriva il Palermo, prima di due gare casalinghe in tre giorni. Domenica prossima c’è il Cagliari, sciopero permettendo.


Serie A 2010/11 – 3ª giornata d’andata
Udine, stadio Friuli
Domenica 19 settembre 2010

UDINESE-JUVENTUS 0-4 (0-3)
RETI: 18’ pt Bonucci, 24’ pt Quagliarella, 43’ st Marchisio, 32’ st Iaquinta.
UDINESE: Handanovic; Zapata, Coda, Domizzi;
Isla (1’ st Pinzi), Inler, Asamoah, Pasquale (22’ st Armero); Sanchez (24’ st Abdi), Floro Flores, Di Natale. A disposizione: Belardi, Cuadrado, Benatia, Corradi. All. Guidolin.
JUVENTUS: Storari, Motta (31’ st Legrottaglie), Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Felipe Melo (26’ st Sissoko), Marchisio, Pepe; Del Piero (7’ st Iaquinta), Quagliarella. A disposizione: Manninger, Ferrero, Aquilani, Amauri. All. Del Neri.
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
AMMONITI: 29’ pt Pepe, 34’ pt Marchisio, 40’ pt Felipe Melo, 32’ st Iaquinta.