ho visto amabili resti.
ovviamente non ho letto il libro quindi non so dire se le pecche che trovo siano da imputare al regista oppure sono proprio insite nella storia stessa.
sta di fatto che l'ho trovato un po', per usare il gergo degli specialisti, 'na cagata.
non si capiva bene dove voleva andare a parare.
a tratti sembrava che prevalesse un'impostazione mistica della vicenda, esempio la tizia pseudosensitiva che avverte la bambina morta, oppure l'ultima scena in cui l'assassino viene tipo "punito" con un pezzo di ghiaccio (staccatosi da un albero dopo aver sbrillucicato di una luce di imprecisata natura) che lo fa inciampare e cadere da un burrone.
in altri punti la descrizione del dramma assumeva toni decisamente pi