Ne ho preso un altro ieri,
di Karl Brandi, Carlo V.
Ne ho preso un altro ieri,
di Karl Brandi, Carlo V.
Ho iniziato a leggere "l'elefante scoparso e altri racconti" di haruki murakami. Il primo racconto mi ha lasciata cos
Il cimitero di Praga - Umberto Eco
[I][COLOR=red][FONT=Century Gothic][SIZE=3][COLOR=seagreen][B]Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuer
"Mal di merito", di Giovanni Floris.
Giusto per farmi venire un po' di mal di stomaco![]()
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[RIGHT][I]L'ironia
Lo straniero, di Camus
Appurato (dopo circa 170 pagine e con la terribile prospettiva di altre 2800 pagine) che Alla ricerca del tempo perduto non sarebbe andato a parare da nessuna parte, ho iniziato Tess dei d'Urberville.
[SIZE="3"][FONT="Palatino Linotype"][COLOR="RoyalBlue"][I]Capt. Jack Aubrey: Well, Stephen
No il film no.
Per
[SIZE="3"][FONT="Palatino Linotype"][COLOR="RoyalBlue"][I]Capt. Jack Aubrey: Well, Stephen
dai vaghi ricordi che ho - relativi alla storia della letteratura e non alla lettura del libro, che mi manca -
Moderatore Arte e letteratura
terra
Bello Tess, ma anche Proust merita: va diluito nel corso della vita, a dosi omeopatiche, non aggredito col piccone per raggiungere in fretta la cima.
Io sto leggendo "Non ti muovere" della Mazzantini, che mi provoca un profondo malessere psico-fisico: questa donna mi aggredisce sempre allo stomaco, diretta come un pugno.
Per
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
detesto il modo di scrivere della mazzantini, pieno di vanitose bellerie.
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Poi ha anche il marito sponsor.
~ Behind every kiss: A potential Judas ~
s
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Me lo ricordavo
Pero a me mi prende e mi strizza come uno straccio![]()
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
"A me mi"
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)