E io che credevo di festeggiare.
Ho magiato e bevuto come se non ci fosse un domani: cena da pranzo nuziale, birra, vino, finocchietto e sceridannn, per me e' come se l'Italia avesse vinto
ringrazio le centinaia di cani morti che hanno reso possibile che migliaia di ragazzini si sentissero speciali tifando contro la propia nazione.
non siete morti invano.
fino a domani
Bell'inizio settimana, non c'
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
negozio aperto e festa patronale, tutto chiuso bancarelle e chi cazzo viene a comprare cartucce e toner?
bah.
Moderatore Viaggi
Moderatore Musica
Supermoderatore
"Find what you love and let it kill you"
Charles Bukowsky
Molto carino, divertitevi:
http://d.repubblica.it/rubriche/peop...26038/1/#media
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
[QUOTE=nahui;1373401]Spero che tu non ti sia ubriacata al punto di vedere doppio: il doppio di 0
Sempre a rompere le uova nel paniere.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
[QUOTE=Misterikx;1373570]ah si?
e poi come
Quando le persone fanno mi passa la voglia di uscirci -.-
E' per una buona causa. Devo tenere duro e pensare che
Se Dio vuole arriver
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
[QUOTE]Lego a mio marito titoli di stato per un controvalore pari ad euro 2.000 affinch
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)