Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Chi siamo e, soprattutto, dove stiamo andando? - [Monti, speculazione, Bernard, Rai]

  1. #1
    Opinionista L'avatar di evalorn
    Data Registrazione
    28/01/06
    Località
    Bologna
    Messaggi
    852

    Chi siamo e, soprattutto, dove stiamo andando? - [Monti, speculazione, Bernard, Rai]

    Tre begli interventi nella solita trasmissione urlata della RAI.



    Che ne pensate?
    Il buon Cono ha detto, in un altro 3d, che Monti sta facendo il possibile per salvare l'Italia. Il mio concittadino, giornalista forse un po' troppo emotivo ma decisamente preparato (per chi non lo sapesse, co-fondatore di Report, uno dei pochi programmi di vero giornalismo della tv in chiaro) � di un altro avviso.. e allora vi chiedo:

    Chi siamo da dove veniamo e, soprattutto, dove stiamo andando?
    "Il Silenzio del tempo che viene a mancare
    l'hai visto triturato da una Grande Bocca adorna di denti aguzzi
    questo � l'abisso dell'eco spezzato. E non penso si debba aggiungere altro." C.B.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Che ne pensate?
    Che il tizio si presenta maluccio e come fan tanti afferma, ma come gli altri non spiega, salvo accusare gli altri di non aver spiegato.
    A grandi linee comparano le difficolt� del debito italiano con quelle del debito giapponese, inglese e americano, solo che tale comparazione non � corretta perch� l'europa non � uno stato e la bce non � una banca centrale.
    Ovvero, gli altri, che sono stati unici, con le loro banche centrali hanno facolt� di stampare moneta decidendo politicamente di accettare una certa inflazione e fanno girare il sistema.
    L'europa invece non funziona cos�, gli stati che si sono consociati e non uniti adottano una moneta unica, ma ciascuno mantiene la sua sovranit� politoco-economica e attua le proprie politiche, a partire da situazioni iniziali molto diverse e avendo situazioni attuali molto diverse, la bce non pu� emettere moneta se tutti gli stati non l'autorizzano e diverse nazioni che non hanno interesse a pagare l'inflazione non danno l'autorizzazione, lo stesso la bce non pu� comprare il debito dei singoli stati perch� lo farebbe diventare comune a tutti gli stati membri e quelli con debiti limitati, comprensibilmente, ci� non lo accettano.
    Ne deriva che il debito si deve finanziare sul mercato, mentre altrove si ricorre alla propria banca centrale.

    Io direi che � stato sbagliato il piano di realizzazione dell'europa perch� per prima cosa si doveva essere selettivi e far unire solo gli stati con i bilanci in regola e simili, cosa che implicava fare il ripianamento del debito consolidato e il dimensionamento della spesa pubblica prima di essere ammessi, dove ciascuno se la giocava con i mezzi propri e con le strategie proprie, riuscendo o fallendo l'impresa senza coinvolgere altri.
    Poi l'unione doveva essere politica, ovvero un solo governo con cancellazione della sovranit� nazionale e la bce in tal caso diventava una banca centrale con pieni poteri e non un semplice organo di controllo dell'inflazione quale � ora con poteri monetari limitatissimi.

    Tuttavia allora prevalse l'entusiasmo ideale per cui lo stiamo vicini vicini a qualunque costo divenne un must forzato dall'inglobare i paesi disastrati ex comunisti da sottrarre all'influenza russa e i paesi della frontira balcanica messi peggio da sottrarre all'influenza islamica, di fatto un'alleanza strategica che economicamente mancava dei presupposti per funzionare.
    Mo che i nodi sono arrivati al pettine e in periodi di magra la differenza fra chi � forte e chi � debole spicca e la solidariet� cala perch� i problemi propri aumentano, chi � forte non si vuole caricare delle debolezze di chi lo potrebbe tirare a picco con lui e le alleanza strategiche non realizzano risultati economici.

    Alla base ci sta il problema che i debiti sono debiti e non strumenti da incrementare e quindi non vanno fatti o vanno ripianati subito e le societ� dei vicini vicini si fanno fra pari perch� le brocche di coccio che viaggiando da sole forse reggono, viaggiando mischiate con quelle di ferro si rompono ammaccando le altre e scaricarle crea gli stessi problemi.

    Che poi se per aver sbagliato a vivere, vale per le persone e anche per le nazioni, ti trovi a boccheggiare nel deserto e vedi lo stormo di avvoltoi che ti svolazza intorno pensare che la tua situazione � il risultato del complotto ordito dagli avvoltoi � un effetto del sole.
    In quel guaio ci sei finito perch� non hai saputo vivere e muoverti, poi se hai fucile e spari bene tiri agli avvoltoi cibandoti e bendo di loro, altrimenti saranno loro a farlo conte.
    Tenedo conto che no sei solo ma si � in tanti, ciascuno con una situazione sua, quindi non � detto che l'idea salvifica per te non sia distruttiva per altri al che la partita contro la morte diventa interessante.
    Ultima modifica di Il gatto; 24-08-2012 alle 07:16

  3. #3
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Altro punto messo in evidenza nel video � il complotto del capitalismo per abbattere il wellfare.
    A me non sembra perch� il il wellfare in prima approssimazione � una fonte di reddito per il capitale di investimento per i soldi che fa girare, per� costituisce i tre quarti della spesa pubblica e, se tale spesa produce un debito spropositato che cresce sempre, � cosa ovvia che si creino dubbi sulla solvibilit� dei buffi da parte dell'indebitato, al che il buon padre di famiglia si cautele dal rischio non dando i suoi soldi a chi produce essenzialmente debiti, o dandoglieli ad alti interessi e assicurandosi, cosa che gli produce una spesa che deve essere compensata con interessi maggiori da chiedere.
    Il wellfare direi non � l'obiettivo da colpire, ma solo un oggettivo componente maggioritario che produce debito in una economia malgestita e va da se che, ove serva ridurre le spese, si attacchino le voci di spesa pi� sostanziose perch� � evidente che un recupero del 5% su un 30% da risultati ben diversi di un 5% su un 3%.
    Ora previdenza, sanit� e scuola assorbono intorno al 70% della spesa pubblica annuale e � ragionevole stimare che dei nostri 2000 miliardi di debito consolidato 1400 miliardi si siano accumulati per quelle voci.
    Trova i soldi altrove e non � il wellfare a costituire un problema, anzi in una economia matura come la nostra sono i servizi e non la produzione a costituire il tessuto produttivo.
    Tessuto produttivo che � la fonte primaria di reddito per il capitale, solo che il debito eccessivo ha prodotto l'aberrazione per cui il rendimento finanziario rende pi� di quello industriale, al che il capitale va sulla finanza e disinveste sulla produzione, con l'industriale che trova conveniente comprare titoli invece di macchine, innescando una spirale perversa che ha alla base per� il debito eccessivo dovuto a inopportune scelte politiche e inoppotune richieste sociali.
    La speculazione che subentra � una conseguenza dei presupposti.
    Ultima modifica di Il gatto; 24-08-2012 alle 07:44

  4. #4
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,767
    E' chiaro e lampante che, dopo il comunismo, anche il capitalismo � destinato (se non ritorna ad un volto umano, se non si dota di regole di condivisione verso gli altri) ad un crollo fragoroso e devastante!
    amate i vostri nemici

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Il capitalismo ora sembra basarsi sui capitali, ma la sua struttura � molto pi� semplice perch�, se a me serve una sedia e ne costruisco due, ecco che dispongo di un capitale perch� quella sedia in pi� la vendo, o la scambio con altro che mi da qualcuno che quella sedia per n ragioni non la ha e gli serve.
    Tu magari pensi che gliela dovrei regalare perch� ne ho due e quello che magari � stato al mare nessuna, ma su tali presupposti a me serve una sedia e una ne faccio, o nessuna e vado anch'io al mare.
    Ed ecco che il sistema solidaristico, molto simile a quello comunista, fa acqua lo stesso non producendo lo stimolo primario a darsi da fare.

    Da un altro punto di vista non hai nessun controllo sui capitali che si muovono perch� sono esteri, quindi puoi fare le regole che ti pare ma non li imbrigli, riesci solo a disincentivare il loro investimento presso di te e fai la fine del sorcio.
    Che gli fai ai fondi sauditi, degli emirati, cinesi e cos� via?



    Ultima modifica di Il gatto; 24-08-2012 alle 18:49

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato