Citazione Originariamente Scritto da Barrett Visualizza Messaggio
Quello che Scaruffi rifiuta � che il rock possa essere industria e business
mi riservo di leggerlo meglio prima di esprimere giudizi definitivi, per� mi sembra abbastanza puerilmente affetto da uno snobismo, guardacaso, tipicamente bertoncelliano (Bertoncelli scrisse su Gong nel '75: Il Pop � morto, viva il Jazz ! );

lo snobismo che intravedo consiste nel voler applicare criteri di valutazione dell'arte della tradizione "colta" borghese al linguaggio del pop prodotto nell'epoca della riproducibilit� di massa;

a parte plateali vuoti di metodo critico, che possono forse sfuggire a chi si interessi unicamente di pop, ma non a chi frequenti le idee sull'arte in generale, la pretesa oggettivit� nei raffronti formali tra le idee espresse dai musicisti sembra ignorare - ed � grave per un matematico - la sproporzionata incidenza di elementi distorsivi nell'interazione tra i diversi elementi che contribuiscono alla creazione:
suggestioni male intese, influenze circolari, snobismi, opportunismi, circostanze materiali e non intenzionali (ci sono gruppi che hanno inciso suites psichedeliche sperimentali e celebratissime per puro riempitivo o jam improvvisate per l'incombente scadenza del minutaggio dello studio preso a nolo );

insomma, mi sembrano opinioni, che a volte condivido, altre no;
ma da una prima lettura non mi sembra di vedere un criterio interessante di interpretazione e attribuzione di valore, se non la scimmiottatura di un criterio formale novecentesco di critica d'arte, peraltro superato e smentito dalle definizioni epistemologiche dell'arte stessa;

boh...