tutto il discorso qui � inquinato dall'equivoco "politico":
pi� o meno consapevolmente, Vega polemizza con la "politica", e con la pretesa di far proseliti dei religiosi (cosa peraltro non scontata) avvalendosi di argomentazioni antiche;
se noi ipotizzassimo dio come un sentimento (condiviso da chi ci crede), il discorso cambierebbe in termini di realt� (nesssuno si sogna di ngare la realt� della "nostalgia" o dell'"amore"...), ma si svincolerebbe da tutti quegli aspetti sociali che vengono sempre tirati dentro per i capelli in questi discorsi;
perch� solo le religioni politicamente egemoni sono oggetto di questo tipo di attenzione ? per un motivo politico;
se credo che Messi sia un dio, al pi� mi si d� di grullo; ma nessuno si sogna di intavolare polemiche...