Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ho sentito la mia compagna di stanza dire che sono "triste e seria" Forse per questo parla da sola tutto il giorno
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Mi hanno appena regalato un centrotavola natalizio che potrei definire una "congerie di cacate".
Su uno specchio rotondo (laghetto ghiacciato?): composizione (per modo di dire) di stecche di cannella, foglie finte verdi, fiori secchi verde pisello, fetta d'arancia mummificata, ciuffetto di foglie e fiori di velluto argentato, una rosa finta dorata, un fiocco bianco con orlo dorato, foglie di pungitopo sintetico, felce sintetica, una candela a forma di palla bianca ed una rosa rosa liofilizzata
Lo riciclo con mia suocera!
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Beh, un regalo � sempre un regalo Barbarina....
amate i vostri nemici
Infatti ho ringraziato con calore. Ma ci� non preclude che mi sgorghi dal cuore anche un giudizio estetico.
Cono, se proprio devi, chiamami Barbarella, come mio nonno: "Barbarina" noooooooo
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Se a cono fosse venuto spontaneo Barbarella, mi sarei posto delle domande.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ieri ho lavorato 14 ore di fila senza neppure una pausa. Oggi me la prendo molto ma molto comoda.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .