Il mio pensiero sull'argomento si rif� fondamentalmente alla storia. Siamo sempre stati abituati a riconoscere nel ruolo di "comando" i capi di Stato, i politici, i governanti (o comunque cos� ci insegna la storia che si studia a scuola).
Di fatto, non � mai stato davvero cos�. I Governi si sono sempre indebitati, e il potere � sempre stato realmente nelle mani di chi li finanziava. Soggetti che agivano dietro le quinte, naturalmente, ma la cui parola aveva un peso non indifferente nell'andamento dello Stato.
Nel Medioevo ci furono i Templari (che di fatto sono stati i primi a creare il concetto di banca e di titoli di credito), poi la Massoneria (che secondo alcune teorie storiche � stata l'evoluzione dei Templari), e ancora oggi il potere �, a mio avviso, nelle mani di chi fa circolare il denaro. Non so se esiste una sorta di massoneria moderna (mi riferisco a strutture di livello mondiale, non a quelle riconosciute a livello nazionale, come la P2, che per quanto potere potesse avere era comunque limitato), ma sono convinta ci sia anche oggi un gruppo di soggetti - multinazionali, grandi finanziarie, banche,... - che detiene il potere economico, e di conseguenza anche quello "assoluto". Non esiste Governo, secondo me, che non debba rispondere, volente o nolente, alle regole dettate da chi fa circolare il denaro.
Questo intendo io quando mi chiedo "Chi comanda davvero".