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Discussione: Ecco perche' sono diventata razzista

  1. #16
    Opinionista L'avatar di Baboulenka
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    Ahhhhhh, adesso ho capito! Anche se il confine fra i due concetti credo sia abbastanza mobile. Magari il pregiudizio etnico fa si che si tenda verso il razzismo, ma si arriva ad una ideologia cos� estrema solo in situazioni particolari.

    Cmq adesso ho capito, sei stato molto chiaro. Grazie!

    I solemnly swear that i am up to no good...

  2. #17
    persona non grata L'avatar di lo stregatto
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    La cosa che lascia perplesso me nel tuo pensiero, axe, � che un razzista coerente non dovrebbe possedere nulla costruito e prodotto da altre etnie oltre la propria. Proprio perch� ti reputi superiore, tendi a sfruttarle, no?
    Poi il discorso di Silvia � un altro, sono d'accordo, legato al lavoro e quindi lei per essere coerente non dovrebbe comprare nulla di prodotto in Italia, da lavoratori stranieri, un po' come i boicottaggi che andavano di moda tempo fa.
    E per essere coerente fino in fondo niente prodotto fuori dall'Italia e l� si fa davvero dura. Insomma quello che diceva dietrologo.

  3. #18
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Baboulenka Visualizza Messaggio
    Ahhhhhh, adesso ho capito! Anche se il confine fra i due concetti credo sia abbastanza mobile. Magari il pregiudizio etnico fa si che si tenda verso il razzismo, ma si arriva ad una ideologia cos� estrema solo in situazioni particolari.
    pi� che essere mobile il concetto, � l'approssimativit� del suo uso che abituato colloquialmente a riferimenti impropri;

    contrariamente a quanto si pensa, � il pregiudizio etnico, inteso in senso moderno, che � nato successivamente all'esigenza politica come supporto ideologico allo sfuttamento o alla guerra, pech� in epoca pre-moderna in genere l'umanit� colta e ideologizzata che esprimeva idee in modo compiuto aveva comunque una nozione molto approssimativa e diversa dalla nostra della questione etnica, e il mondo non era etnocentrico come siamo abituati apensarlo noi, oggi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #19
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    Alla fine per� il problema immediato che si pone � semplice: io nella casa sociale mia vengo messa da parte per la presenza di estranei poco soggetti a controlli e regole che invece si applicano ben pi� puntualmente a me.
    Che s'ha da fare? altrimenti nel mio piccolo la via � quella di pigliarmela con le dirette controparti a portata di mano del mio disagio.

  5. #20
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da lo stregatto Visualizza Messaggio
    La cosa che lascia perplesso me nel tuo pensiero, axe, � che un razzista coerente non dovrebbe possedere nulla costruito e prodotto da altre etnie oltre la propria. Proprio perch� ti reputi superiore, tendi a sfruttarle, no?
    ma Sivia non argomentava una posizione imperialista, piuttosto la contestazione della concorrenza sul piano del costo del lavoro; nella sua logica "razzista", l'elemento che denota il "nemico" � la concorrenza dal lato costo del lavoro, e perci� logica chiederebbe il boicottaggio di tutto ci� che � in competizione con la manodopera nazionale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #21
    persona non grata L'avatar di lo stregatto
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    Non sto entrando nel merito del discorso di Silvia, mi interessava questo
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    un consumatore onestamente e coerentemente razzista dovrebbe essere molto, ma molto abbiente, oppure andare in giro semisvestito, a piedi e denutrito, nonch� abitare in una casa che definire spoglia sarebbe un eufemismo
    Non vedo il nesso:
    Citazione Originariamente Scritto da lo stregatto Visualizza Messaggio
    La cosa che lascia perplesso me nel tuo pensiero, axe, � che un razzista coerente non dovrebbe possedere nulla costruito e prodotto da altre etnie oltre la propria. Proprio perch� ti reputi superiore, tendi a sfruttarle, no?
    (Anche secondo me il discorso di Silvia non � razzista, proprio perch� il disagio che rivela lei � un altro e connesso al lavoro, lei, per essere coerente, non dovrebbe usare prodotti ecc.. ecc..)

  7. #22
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Il gatto Visualizza Messaggio
    Alla fine per� il problema immediato che si pone � semplice: io nella casa sociale mia vengo messa da parte per la presenza di estranei poco soggetti a controlli e regole che invece si applicano ben pi� puntualmente a me.
    Che s'ha da fare? altrimenti nel mio piccolo la via � quella di pigliarmela con le dirette controparti a portata di mano del mio disagio.
    ma che c'entra col razzismo questo ?
    una consierazione analoga la fanno anche gli albergatori o produttori di vino e yogurt delle alpi bellunesi nei confronti dei colleghi dirimpettai trentini che beneficiano degli sgravi connessi allo statuto speciale della regione TAA;

    in quel caso si chiede la riforma della legge o la sua attuazione, mica l'espulsione dall'Italia dei coltivatori di mele del Renon perch� di "razza tedesca"...
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #23
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    Mi sembra eccessivo porre problemi di squisita coerenza di fronte ad un problema di immediata sopravvivenza considerando pure che uno compra prodotti esteri come l'estero compra prodotti italiani e se ciascuno fa il suo a casa propria tante tensioni non si generano.
    Qua c'� un problema di concorrenza distorta fatta dagli stranieri a cui � permesso di agire fuori dalle regole nell'ambiente proprio che quelle regole a te le fa pesare, c'� ne sta abbastanza per schiumare.

  9. #24
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da lo stregatto Visualizza Messaggio
    Non vedo il nesso:
    in effetti, hai ragione, nel senso che per provocazione concettuale ho fatto ricorso ad un uso specularmente improprio del concetto di razzismo
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #25
    like me, like me L'avatar di erin
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    E questa definizione da dove la prendi?
    La definizione � una mia sintesi, ma gi� wikipedia abbozza la complessit� del discorso. Questo anche pu� essere utile a capire cosa intendo: http://www.academia.edu/807001/_Io_n...lo_di_sviluppo

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non sono tanto d'accordo:
    il razzismo, per essere coerentemente tale, deve implicare un'ideologia gerarchica ed escludente, perci� fondata sul pregiudizio che esistano "razze" e che esse siano ordinabili secondo una gerarchia di pregio e preferibilit� per attitudini, virt�, ecc... intrinsecamente connaturate al tratto etnico;

    altrimenti parliamo di xenofobia, che � una cosa diversa, oppure di un sistema economico e geopolitico di sfruttamento, che per� non � motivato in base ad una classificazione etnica.
    Secondo me inverti i termini. La xenofobia �, sticto sensu, il pregiudizio etnico, cio� ci sono io e ci sono gli altri, che sono diversi da me per caratteristiche culturali (che vengono percepite in ottica determinista) e questi altri sono un potenziale pericolo.
    Il razzismo invece nasce (storicamente) come giustificazione non tanto di un pregudizio, quando di una politica economica di tipo colonialista, che puntava a dipingere chi era pi� povero come inferiore, e quindi deresponsabilizzando chi decideva di sfruttare questi ultimi. Stesso discorso per la situazione attuale: si creano delle fasce di "non-persone" (cio� persone che non godono degli stessi diritti dei restanti abitanti di quel paese) che servono a sostenere un sistema economico iniquo (a cui, per altro, fai riferimento anche tu).
    Insomma il razzismo fa leva sul pregiudizio e sulla xenofobia, ma non ne � il sinonimo.

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  11. #26
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Il gatto Visualizza Messaggio
    Qua c'� un problema di concorrenza distorta fatta dagli stranieri a cui � permesso di agire fuori dalle regole nell'ambiente proprio che quelle regole a te le fa pesare, c'� ne sta abbastanza per schiumare.
    allora te la prendi con le istituzioni e gli attori economici che consentono quello stato di cose, ma non diventi razzista o xenofobo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #27
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    Infatti quella sarebbe la via maestra, solo che per la media degli approblemati � fuori portata e, siccome il problema � di chi lo ha e se non lo risolve le rogne sono solo che sue, � lineare dover colpire chi va ad essere l'espressione pi� prossima e colpibile del tuo problema anche perch� su quella base puoi trovare alleanze essendo la questione molto diffusa e puoi pensare di ottenere qualcosa.

    Chi invece predilige l'approccio accademico culturale dovrebbe curare ad impedire a monte il verificarsi di tali tensioni tanto a poco serve rispondere al problema di sopravvivenza materiale con argomentazioni teoriche.

    Se trovi un ostacolo sulla carreggiata lo eviti o lo rimuovi senza curarti della colpa dell'ostacolo di trovarsi li, semmai poi prendi in considerazione le cause lontane che ti hanno generato il problema immediato.

  13. #28
    like me, like me L'avatar di erin
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    Citazione Originariamente Scritto da Il gatto Visualizza Messaggio
    Chi invece predilige l'approccio accademico culturale dovrebbe curare ad impedire a monte il verificarsi di tali tensioni tanto a poco serve rispondere al problema di sopravvivenza materiale con argomentazioni teoriche.
    Concordo. Il problema � che generalmente chi fa l'accademico non fa il politico, n� detiene il controllo dei media, e riuscire a evitare la strumentalizzazione della tensione tra gruppi sociali da parte di politici e giornalisti � un po' dura, da privato cittadino. Si fa quel che si pu�, insomma. E fintanto che chi � al potere usa come capro espiatorio le categorie marginalizzate c'� poco da fare a parte tentare il pi� possibile una resistenza controculturale.

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  14. #29
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Il razzismo invece nasce (storicamente) come giustificazione non tanto di un pregudizio, quando di una politica economica di tipo colonialista
    � esattamente quello che ho scritto;


    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Secondo me inverti i termini. La xenofobia �, sticto sensu, il pregiudizio etnico, cio� ci sono io e ci sono gli altri, che sono diversi da me per caratteristiche culturali (che vengono percepite in ottica determinista) e questi altri sono un potenziale pericolo.
    il punto � che senza un'ideologia compiutamente e strutturalmente etnocentrica, non si pu� parlare di razzismo; la storia delle idee ha una sua evoluzione che non si pu� reiterare, nel senso che una volta strutturato un concetto fondante in ideologia, la sua revisione o attuazione comporta la revisione o attuazione di quella stessa ideologia;

    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Insomma il razzismo fa leva sul pregiudizio e sulla xenofobia, ma non ne � il sinonimo.
    appunto:
    se detesti i romeni perch� fanno i manovali a paga pi� bassa di quella tua, puoi essere xenofobo; ma per essere razzista devi detestare in quanto romeno pure il direttore commerciale di un autosalone, che niente ha a che vedere con le tue difficolt� lavorative o con la percezione di un allarme sociale per l'immigrazione romena.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #30
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    Citazione Originariamente Scritto da erin Visualizza Messaggio
    Concordo. Il problema � che generalmente chi fa l'accademico non fa il politico, n� detiene il controllo dei media, e riuscire a evitare la strumentalizzazione della tensione tra gruppi sociali da parte di politici e giornalisti � un po' dura, da privato cittadino. Si fa quel che si pu�, insomma. E fintanto che chi � al potere usa come capro espiatorio le categorie marginalizzate c'� poco da fare a parte tentare il pi� possibile una resistenza controculturale.
    Il problema si evita evitando che sorga, non convincendo le parti a vivere con gaudio la loro triste situazione dicendogli all'infinito che la loro miseria � una ricchezza.
    Tali atteggiamenti esasperano e basta e producono la voglia di dare fuoco ai predicatori dopo aver dato fuoco ai propri ostacoli che, essendo ostacoli propri, restano comunque primi nella lista e pi� urgente da rimuovere visto il supporto ideologico di cui godono.

    Per cui anche il concetto dell'evitare va un pochetto ragionato.

    Tornando al problema del caso lo vedo pi� simile ad una problematica di crumiraggio dove l'ostilit� nasce senza bisogno di motivazioni razziali e a cui la risposta popolare � stata il picchettaggio, doveroso e ideologicamente positivizzato in un caso, condannato e demonizzato in un altro dove l'intellighentia che il problema non lo ha ha ritenuto di dilettarsi nei suoi esperimenti sociali di alto contenuto ideale.


    Servirebbe per� che intervenga l'interessata per dirci come vive le diverse e contrastanti posizioni che l'ambiente assume sul suo problema.
    Ultima modifica di Il gatto; 21-12-2012 alle 15:06

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