Scusa eh, ma tutto � partito dalla tua frase secondo cui il razzismo � il pregiudizio etnico. Io ho scritto che il pregiudizio � parte del razzismo, ma non � il razzismo.
A me non sembra che sia esattamente quello che hai scritto tu.
La prospettiva etnocentrica c'� (direi che � anche inevitabile), quindi non capisco dove vuoi andare a parare.
No, questo avrebbe a che fare con il pregiudizio etnico: i romeni, in quanto tali, hanno tutti caratteristiche simili tra loro, e queste caratteristiche sono negative e pericolose. Non importa quindi se sei povero, ricco, bello, brutto, istruito o analfabeta: sei romeno e quindi in un determinato modo.
Il razzismo � pi� complesso di cos� (e non ha a che fare con l'odio). Prende, fomenta e incentiva questo tipo di pregiudizio per rafforzare le disuguaglianza di potere. Non � cio�, come i pregiudizi, frutto di ignoranza, � al contrario frutto di un progetto deliberato. Ad esempio la lega sa perfettamente che cacciare gli immigrati dall'italia significherebbe il collasso economico, ma nonostante ci� fomentare la xenofobia e accentuare il razzismo istituzionale � utile a mantenere da una parte un sistema di manodopera a basso costo e senza diritti, dall'altra a garantire una valvola di sfogo alle insofferenze dei cittadini.
Le "razze", cos� come le "etnie" (termine quest'ultimo che, in questi tempi di politicamente corretto, � andato a sostituire il primo senza cambiare la sostanza), non sono rilevanti di per s�, ma solo a livello simbolico. Non � un caso che siano state inventate sulla base di una situazione politico-economica.