Dai troppo per scontato che grillo segua le tue logiche e lavori per te.
ma l' avrebbe data tale e quale se l' interlocutore fosse stato un black-block o uno dello zapata
e il comune contribuente martoriato che ha a che spartire con tali soggetti graditi invece a grillo in una similitudine di pensiero e di metodologie di azione sfasciste?
No, non ti credere... non � la prima volta che sono in disaccordo su certe sue uscite o su certe sue prese di posizione ma distinguo lui, che per me � un personaggio, dagli attivisti del m5s che conosco e sono persone. Anche loro ragionano con la propria testa e a volte ingoiano dei rospi ma sono meno condizionati dal Grillo di quanto si pensi, te lo assicuro. Credo che questo valga anche per altri partiti, mi vedi attaccare i loro capi ma non mi permetto mai di giudicare quelli che lavorano sul territorio se non me danno motivo.Originariamente Scritto da Il gatto
La grossa differenza � che Grillo non chiede voti, non � un candidato. Se fa campagna elettorale ed � il titolare del simbolo � perch� c'� una lentezza fisiologica nello sviluppo definitivo dl un movimento che non ha finanziatori occulti e quindi cresce a piccoli passi.
Ma tali soggetti non sono "graditi" a Grillo, lo hai detto anche tu che sta pescando a strascico. Ieri, con quella risposta, ha voluto salvare capra e cavoli. Se fosse uno sfascista lo avrebbe gi� dimostrato, le occasioni non sono mancate... Il "vaffanculo" e qualche altra espressione forte sono il massimo del suo sfascismo.
Io non sono un iscritto, l' ho gi� detto altre volte, ma qua dalle mie parti il m5s ha attecchito bene fin dalle origini e gli attivisti sono numerosi e conosciuti, quello che posso dire � che hanno un etica ed una seriet� che un esaltato estremista non lo accetterebbero mai nel movimento, qualunque cosa ne dica Grillo o lo statuto.
A presto!
Alla scperta delle carte contano i capi che hanno in pugno le varie deleghe e non gli attivisti meglio conosciuti come portatori di acqua che tocca comunque coltivare per tenerli a portare acqua....al proprio mulino....che lavora per loro, cosa di cui e' bene convincerli.
E' tutta la sua azione sfascista e ha puntato sugli scontenti che sfuggendogli in parte vanno rimpiazzati e a disposizione ci sono soggetti meno presentabili ma utili ai numeri.
Grillo non e' dei loro, grillo e' di grillo, si serve di loro poi li sfanculera' come gli altri e, restando privi tutto perche' grillo ha in mano ogni aspetto del gioco e loro niente, nemmeno la propria immagine cautelativamente oscurata, a farsi dare ci andranno.
Questi fidi non hanno niente in mano per operare in assenza di grillo e lo capiranno quando gli arrivera' il conto e il socio padrone non si trova.
Ultima modifica di Il gatto; 12-01-2013 alle 14:03
Grillo strizza l'occhio a CasaPound:
si dimette il consigliere Paluan
L'esponente carpigiano del M5S, che gi� si era dimostrato insofferente ai diktat del leader, non accetta l'apertura del movimento ai fascisti del terzo millennio: "Non possiamo non essere antifascisti"
gran parte dei consensi raccolti dal M5S nelle sue prime elezioni, veniva proprio dai delusi dei partiti della cosiddetta sinistra di governo; che infatti accusavano il movimento di rubargli i voti".
in cui il comico ha dichiarato che l�antifascismo non � una questione di sua competenza.
http://bologna.repubblica.it/cronaca...7/?ref=HRER1-1
Direi che emergono le contraddizioni generate dall'assenza di un progetto politico, assenza che contraddice anche quel messaggio di democrazia diretta utilizzato per rastrellare seguito, ma che implica scelte e selettivit� e resta pura e semplice affermazione a scopi elettorali.
Ribadisco.
Quell' uscita infelice � stata un autogoal pesante, ha colpito duro anche me e capisco Paluan che, provenendo da rif. com., ha un eltettorato personale a cui deve rendere conto.
Queste le sue parole, che condivido:
" Dispiace vedere il lavoro di anni, di una moltitudine di persone, sprecato con questa leggerezza.
Dispiace constatare che l�unica possibilit� praticabile di avere un grande movimento ecologista e democratico in Italia, motore di uno dei principali risultati in difesa dei Beni Comuni, come i referendum del 2010, getti all�aria questa incredibile opportunit�, ma con l�antifascismo non si scherza e se siamo democratici, non possiamo dirci non antifascisti, quindi, per quanto mi riguarda, la mia esperienza con il Movimento 5 Stelle, si interrompe qui, perch� quello che per me era chiaro ed evidente nella pratica quotidiana di questo movimento, non pu� compensare certe uscite ed esternazioni di quello che (purtroppo anche qui venendo meno rispetto alle premesse di due anni fa), si definisce il suo capo politico.
C�erano molte cose che ero convinto fossero errori di un Movimento ai suoi inizi, in un paese allo sfascio come l�Italia e a fronte un sistema partitico fra i peggiori d�Europa, per le quali ero e resto convinto che si sarebbe potuta dare una soluzione politica mano a mano che avessimo imparato insieme a esercitare un vera democrazia dal �basso�, ma per me la pregiudiziale antifascista inserita nella Costituzione rimane il punto da cui partire."
http://lorenzopaluan.blogspot.it/
Fin dall' inizio di questo lungo 3d, mesi or sono, sostengo che il susseguirsi incalzante delle vicende politiche e il successo inaspettato alle comunali ha, per forza di cose, velocizzato i tempi di maturazione del movimento, tutto sommato, danneggiandolo.
Un vero peccato perch� ogni problema emerso (allontanamenti, contestazioni, dimissioni ecc.) e che ha reso pubbliche le persone coinvolte ci ha mostrato che tipo di gente � e di che pasta � fatta, non ultimo Paluan; gli attivisti del m5s sono il vero tesoro che rischiano di perdere gli Italiani, sono loro quelli destinati al parlamento, non Grillo.
Dispiace.
A presto!
Oggetto di discussione � per� la formazione politica e non il tuo rapporto nei suoi confronti, cosa che non esclude il potere esprimere le tue personali opinioni, ma capisci come queste siano ininfluenti sulla grande storia delle vicende generali e, al limite, se sono opinioni condivise e diffuse nell'attavismo migliore, che comunque resta ignoto e quantomeno di secondo piano, facilmente porter� alla disgregazione dal momento che � in evidente collisione con le manovre elitarie.Ribadisco.
Da vedere cosa succeder� ora con la clonazione del simbolo a fronte della minaccia di grillo di ritirarsi dalle elezioni se non accontentato, cosa impossibile da farsi e ritiro che grillo pu� fare a sua discrezione in quanto lui e non gli attivisti � titolare legale del sistema in cui nessuno ha volto o voce.
Leggerezze che in una gestione collettiva, diversa da quella padronale dove regna la fantasia del padrone, non prende forma, o se se succede vi si mette rimedio con una certa semplicit� dagli altri che hanno voce pubblica e sono in grado di correggere le derive degli uni.Dispiace vedere il lavoro di anni, di una moltitudine di persone, sprecato con questa leggerezza
In questa configurazione monorappresentativa invece c'� un volto ed una voce che va a rappresentare per tutti il tutto a fronte di altri che finiscono per essere solo dei dissidenti emarginati e "controrivoluzionari" da precipitare nel gulag degli immondi.
#NotInMyName � lo slogan della consigliera di quartiere Federica Cuppini,ogni problema emerso (allontanamenti, contestazioni, dimissioni ecc.) e che ha reso pubbliche le persone coinvolte ci ha mostrato che tipo di gente � e di che pasta � fatta, non ultimo Paluan
Dal San Donato la Cuppini sbotta: "Io con CasaPound non ci sto. Stavolta proprio non ci siamo: i temi e le battaglie sono importanti, ma altrettanto importanti sono i valori, le motivazioni e soprattutto i metodi".
La quasi onorevole Montevecchi non � affatto d�accordo con il pensiero del �capo politico� dei cinque stelle, che venerd� aveva detto:
"Anche se uno � di CasaPound ma ha i requisiti da noi previsti io lo candido. Io lo candido". Costituzione alla mano, lei ribatte: "Con l�articolo XII delle disposizioni transitorie e finali � vietata la riorganizzazione del disciolto partito fascista. Cosa ci faceva CasaPound davanti al Viminale per depositare il simbolo?".
Stanco delle roboanti dichiarazioni di Grillo anche Nunzio Diana, consigliere M5S a Castenaso: "Ma se Grillo iniziasse a stare un po� zitto?". Nei quartieri � una vera e propria insurrezione. Da Francesco Moretti, consigliere del Navile ("Se � vero che il M5S non � fascista e il tempo delle ideologie � finito non vedo perch� accogliere senza distinguo chi si definisce apertamente fascista del terzo millennio") alcollega Michele Onofri ("Nel movimento ognuno parla a titolo personale, Grillo compreso"), a Marco Gherardi, del Porto ("Credo di essere sempre stato una persona di ampie vedute, ma voglio che certe ideologie fasciste e xenofobe mi stiano lontane").
http://bologna.repubblica.it/cronaca...0/?ref=HREC1-6
Tutti precipitati nel gelido gulag degli immondi
Bisogner� vedere chi resta in piedi dopo l'epurazione.
E' veramente tornato baffone(ops barbetta
)
Stavolta dovr� fare un passo indietro ed essere molto convincente, come immaginavo ha fatto incazzare parecchia gente.Tutti precipitati nel gelido gulag degli immondi
Bisogner� vedere chi resta in piedi dopo l'epurazione.
E' veramente tornato baffone
Ecumenico o non ecumenico se c'� di mezzo l' antifascismo siamo ben oltre al partitismo, si mette in discussione il sistema democratico. A sua debole difesa gli si pu� riconoscere che la circostanza in cui si � svolto il dialogo col tipo di casapound era molto particolare, ha dovuto rispondere a domanda diretta sotto i riflettori ed ha cercato (non riuscendoci) di essere diplomatico. Non � certo uno che ha simpatie per casapound o che cerchi di rastrellare voti tra quei quattro gatti.
Doppio danno perch� poteva essere una occasione per allargare il consenso, bastava sbattergli la porta in faccia in quanto portatore di manganello.
Non ci si annoia mai!
A presto!
Ma un attore quale �, a ragione, punta sullo spettacolo dove � professionista anzich� su un terreno scivoloso che non gli � proprio e dove sa di essere impallinato.
E poi per lui vige il...purch� si parli di me... che comunque fa propaganda.
Gli illuminati non sbagliano mai, al massimo non sono ben compresi dagli infimi perch� le loro idee sono troppo avanti, hanno precorso i tempi e, se i tempi non sono maturiStavolta dovr� fare un passo indietro
Comunque non � raro che posizioni radicali, anche distant,i convergano visto che alla base hanno in comune l'azzeramento dell'esistente e per il dopo si vedr�.
Nella riconquistata purezza dei tempi maturi ci si scanner�, ma domani � un altro giorno e oggi � oggi con gli obiettivi di oggi, obiettivi che, oggi, uniscono.
Perch� pensare a domani quando l'odiato esistente incombe oggi?
Ultima modifica di Il gatto; 13-01-2013 alle 19:05
Grillo: "Voglio Stato con le palle,
eliminiamo i sindacati"
Le aziende devono essere di chi lavora". Lo ha detto Beppe Grillo, a Brindisi per un comizio del suo "tsunami tour".
http://www.repubblica.it/politica/20...58/?ref=HREA-1
https://www.facebook.com/profile.php?id=1841784927
Ma...Casaleggio e Grillo sono diventati poveri? E se hanno bisogno di denaro,come mai all'Ars i grillini hanno restituito gli stipendi? Populismo?
Oopps...ho sbagliato link
http://www.beppegrillo.it/movimento/donazioni/
Il sistema americano dove le spese politiche sono pagate dai sostenitori, un metodo indiretto di misura del consenso e di legarsi all'elettore per cui se non rappresenti i suoi interessi non ti finanzia e tu perdi le elezioni.
Siamo in Italia e... " Beppe Grillo dice che bisogna eliminare partiti e sindacati. Non � un'idea nuova. L'aveva gi� teorizzata e praticata tal Mussolini Benito. "
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