O sei un'anima che ha un corpo ?
La differenza � enorme!
O sei un'anima che ha un corpo ?
La differenza � enorme!
Mah, non so. Nel caso, preferirei la seconda che hai detto.
sono un corpo con un cervello. l'anima non esiste.
Gutta cavat lapidem.
Per�, Alienor, messa gi� cos� sembreremmo delle macchine senza emozioni che quando sbagliano lo fanno soltanto per errore di valutazione o incapacit�. Il cuore dove lo mettiamo? Come la chiamiamo quella "forza" che ci spinge a sbagliare consapevoli che stiamo sbagliando?
Ammesso che ti sia capitato, ovviamente. Ad esempio una cotta per uno stronzo conclamato o accettare un lavoro piuttosto che un altro, o altre scelte importanti che chi ha cervello di solito non sbaglia.
Per fare un altro esempio: chi si dedica al volontariato � motivato dal cervello? perch� lo f�? per noia? tutti per noia?
Sar� che ho poco cervello e seguo troppo il cuore ma la mia storia � disseminata di minchiate che mi hanno tenuto al palo; in compenso ho tanti amici, ovunque mi giri ne ho e nei momenti difficili non sono mai rimasto solo; tutta gente che ha un animo generoso.
Alla domanda del topic risponderei con due freddi numeri : met� e met� la media, quindi c'� chi ne ha meno e chi ne ha di pi� ma l' uomo li ha entrambi. So che la domanda � un altra ma non ho la profondit� spirituale sufficiente per rispondere.
Imho.
ps: quando gioco a poker disconnetto l' anima, l� ci vogliono corpo, cervello e nient' altro, neanche la fortuna. Ma � un altro discorso
A presto!
Noi viviamo insieme, vero teSSoro??
Seriamente, no. Non c'� differenza.
uguale uguale, ma non penso proprio di avere poco cervello
sono solo strategie diverse che corrispondono a ruoli diversi;
il punto � che comunque la consapevolezza umana di dover morire richiede forme di investimento e attribuzione di un senso "religioso", nel signficato latino di "tenere insieme";
chi ha molti amici in genere � un testimone concreto di quelle ideologie essenziali (che molti chiamano valori) in cui "credono" quegli amici;
chi crede nelle stesse cose in cui credi tu, e te lo dimostra col suo comportamento, � un bene prezoso e riverito perch� puntella la tua identit� di fronte alla paura della morte e della scomparsa, cio� la perdita dell'identit�.
cos� come � altrettanto odiato tutto ci� che quell'identit� mette in discussione.
c'� del lardo in Garfagnana
Dunque,
dopo che il TUO corpo fisico morir�,diventer� cenere e la TUA anima andr� in Paradiso.
E TU ? Dov'� che andrai? Andrai assieme all'anima o rimarrai qui ?
Allora il futuro dell' umanit� � in mano alla neurochirurgia: � possibile che un giorno si riuscir� a trsformare l' egoista in altruista, ad eliminare il sadismo, l' invidia e tutte le altre caratteristiche "negative" che cerchiamo, a volte faticosamente, di dominare in noi stessi?
Mi sembra troppo facile farne un discorso anatomico, Alienor, l' anima e le emozioni non sono la stessa cosa, la serotonina ti mette il buon umore ma non ti rende buono se sei malvagio, imho.
A presto!
Si pu� fare, una lobotomizzazione raffinata e lo si ottiene, resta il perch� farlo, chi dirige l'impresa e per quali scopi si piglia il gravoso onere che deve vincere le ovvie resistenze, con i metodi standard.
Non � un discorso anatomico. Il cervello come organo materiale � una parte anatomica che ha delle sue funzioni. Parliamo di emozioni, ad esempio. La parola emozione, deriva da �ex� uscire e �motio�, muoversi.
Quindi si pu� definire l�emozione come un intenso stato mentale, positivo o negativo, che nasce in modo automatico nel sistema nervoso.
Il sentimento, rispetto all�emozione, sarebbe la nostra esperienza soggettiva di quello stato mentale sorto dal cervello.
Il sistema limbico ( dal latino limbus �anello�), dal punto di vista evoluzionistico appartiene alla parte primitiva dell�encefalo, ed era la parte dominante del cervello nell�era dei rettili, regola le funzioni vegetative fondamentali e controlla reazioni e movimenti stereotipati, si � sviluppato per gestire situazioni del tipo �fight-or-flight�, ovvero combatti o scappa, in risposta ad una minaccia.
Poi, milioni di anni dopo, questi centri emozionali si sono evoluti nel nostro cervello pensante: la neocorteccia.
Il fatto che il nostro cervello razionale si sia evoluto da quello emozionale, � indicativo dello stretto rapporto esistente tra pensiero ed emozioni.
L�amigdala � una struttura in due nuclei, dalla forma di mandorla, localizzata nei due emisferi cerebrali, il suo ruolo � mediare e controllare le emozioni.
Una lesione dell�amigdala fa perdere la percezione affettiva del mondo: il soggetto pu� riconosce esattamente una persona, ma non � in grado di sapere se le piace oppure no.
La corteccia pre-frontale invece, ha un ruolo fondamentale nel definire il �carattere� di una persona, in quanto controlla l�umore, lo stato emotivo, il senso di responsabilit� e anche le capacit� superiori di ragionamento.
Danni a questa parte del cervello sembrano far perdere il senso di responsabilit�, e la capacit� di concentrazione e di astrazione.
Uno dei motivi dell� incoscienza adolescenziale potrebbe essere dovuta al fatto che la corteccia pre-frontale non si � ancora completamente sviluppata.
Esprimiamo le nostre emozioni attraverso l�attivazione di determinati muscoli, funziona cos� per noi come per gli animali, ma noi ne possiedono un maggior controllo.
Diversi studiosi hanno cercato di individuare le emozioni primarie, ovvero quelle emozioni non scomponibili in altre emozioni.
Diversi ricercatori hanno dato diverse risposte, passiamo dalla teoria di Mowrer, dove le emozioni primarie sono solo 2 : dolore e piacere, alle circa 8 di altri ricercatori.
Le due teorie pi� diffuse, sono quelle di Ekman e quella di Plutchik.
Esprimiamo le nostre emozioni principalmente con le nostre espressioni facciali.
Nonostante noi, possiamo adottare un�espressione facciale volontariamente, esistono due diversi circuiti nervosi per i muscoli facciali, di cui uno involontario.
L�attivazione di una particolare emozione � in grado di attivare anche i circuiti involontari, le cosiddette �micro espressioni�, ovvero brevissimi istanti in cui la vera emozione viene espressa.
Per questo motivo � impossibile negare completamente l�espressione di una emozione.
Quindi la nostra mente scaturisce dal nostro cervello, il nostro cervello � nato dalle nostre emozioni, i sentimenti sono la nostra visione soggettiva degli stati emotivi, possiamo controllare le emozioni ma mai nasconderle completamente.
Gutta cavat lapidem.