Ma tu al cronistra non ci devi proprio pensare, non etichettare sempre, perch� le etichette appartengono alla nostra mentalit�.
Omero ha trascritto ci� che sono le tradizioni del suo mondo; ha scritto come agisce un uomo greco dinanzi al fato, non come dovrebbe agire.
La chiave di lettura alla tua domanda retorica "ma come, se voleva scrivere la cultura, era necessario articolare il linguaggio in quel modo sublime?" � che nell'antichit� si doveva scrivere bene, non c'era altro modo di scrivere. Per il greco non esisteva ancora un linguaggio aulico e uno basso, non ancora. Scriveva solo il letterato. Ora lo abbiamo, ma se ci fai caso, gran delle parole alte che abbiamo nel nostro italiano dderivano dal latino... E ti ricordo che Omero viene ancora prima.

Comunque se te la senti, puoi trovare altre ipotesi a sostegno della tua tesi, adoro i discorsi filologici.