Dipende quale sia il tuo stato d'animo e se in quel momento tendi ad unificarti o a differenziarti.
Dipende quale sia il tuo stato d'animo e se in quel momento tendi ad unificarti o a differenziarti.
Per ora non � possibile stabilire dove sta la ragione e dove il torto.
Potrebbero avere tutti un po' ragione e un po' no, oppure toppare clamorosamente su tutta la linea. Ma se smettessimo di porci domande come queste, non saremmo pi� umani.
Resta comunque un fatto: il nostro cervello � strutturato per seguire la logica, ma non solo quella. Esistono diversi approcci alla conoscenza, non solo quelli razionali; ne abbiamo dimostrazione anche in campo scientifico e artistico, dove grandi scoperte e creazioni sono state precedute da grandissime intuizioni per non dire visioni, talvolta anche grazie a casi fortuiti.
Per secoli non si arrivava a niente, poi tutto diventava chiaro all'improvviso.
Secondo me non � necessario postulare l'esistenza di un dio antropomorfo (o di tanti dei) per immaginare l'anima come qualcosa d'immateriale, non percepibile attraverso i sensi ma comune a tutti gli esseri viventi. Comune nel senso che tutti ne possediamo una piccola parte e ne condividiamo la natura, compresi gli animali e le piante, dai quali per� ci divide la diversa intelligenza.
Quest'idea non mi sento di escluderla a priori, anche se non ho le prove e forse non le avr� mai in tempo utile.
Gi� il fatto che, da scimmie sugli alberi senza parola, siamo arrivati a inventare i computer e la comunicazione virtuale che stiamo usando in questo momento, mi fa pensare che, per analogia, anche noi siamo fatti allo stesso modo di un pc.
Siamo un concentrato di corpo, mente e...qualcos'altro, tutto riunito, come in un supercomputer autosufficiente in grado di accendersi e spegnersi, autoripararsi o distruggersi. Hardware, software e amministratore, tutto in uno.
Vega e Alienor sono certe che questo qualcos'altro stia solo nel cervello e nel sistema nervoso. Io tendo a pensare che ci sia dell'altro, ma non so esattamente cosa.
Possibile che un semplice agglomerato di cellule riesca a raggiungere per puro caso tanta consapevolezza di s�, del mondo in cui vive, da fantasticare su anima e mondo ultraterreno?
Con una simile capacit� di pensiero astratto, maggiore di quella necessaria ad un animale per vivere, o siamo un bizzarro scherzo della natura oppure la nostra specie ha ragione di esistere.
Nel primo caso, da inutili chimere mostruose, probabilmente avremo un'involuzione o ci estingueremo con tutta la nostra superflua intelligenza e sapienza, perch� non c'� posto per lo spreco nel mondo.
Nella seconda ipotesi, le nostre capacit� continueranno a crescere, e forse finalmente spiegheremo anche le nostre origini e il ruolo che occupiamo nell'universo.
Si capisce che sto per la seconda ?
Ad oggi non c'� nulla che porti a pensare che la mente e la coscienza (anima per alcuni) stiano fuori della nostra testa, ma proprio il contrario. E qui i progressi scientifici ci vengono abbondantemente in aiuto.
Si potrebbe perfino obiettare che, se l'io, le emozioni ecc... non sono nel corpo, a che serve un cervello cos� ben strutturato, dove le varie parti hanno una loro precisa funzione?
E poi sarei anche curiosa di sapere a questo punto come funzionerebbe l'interfaccia spirito\anima-neuroni. marinocastellan accomodati!!
Forse ti sei dimenticato di metterci del tuo.
Ho risposto ma non ho inviato.
Se � cos� allora riassumiamo.
le 7 dimensioni dell'essere secondo gli Ind� e secondo tutte le religioni esoteriche sono 7 (10 per gli Ebrei)
1: corpo paranirvanico.
2: Corpo nirvanico.
3: Corpo Buddhico.
4: Corpo mentale.(non cerebrale !)
5: Corpo astrale.
6: Corpo Eterico.
7: Corpo fisico.
E l'uomo conosce solo la dimensione fisica e il corpo fisico,i quali rappresentano l'1 % di tutto ci�
che esiste.
Per quegli Ebrei ai quali piaceva parlare di queste cose mentre facevano finta di giocare a carte,in modo
da non finire sul rogo,le 10 dimensioni avevano qusti nomi:
1: Il Giocoliere.
2: La Papessa.
3: L'imperatrice.
4: L'Imperatore.
5: il Papa.
6: Gli Amanti.
7: Il Carro.
8: La Giustizia.
9: L'Eremita.
10: Il Mondo.
La 10� dimensione,il Mondo,� tutto ci� che si pu� vedere con gli occhi fisici.
Sticazzi!!!
Si ma, come si interfaccia l'anima con i neuroni???
Facilmente.
Non avete ancora visto niente
Moderatore droghe
Peccato che gli arcani non erano 10 ma 12 ( come i mesi). Anche oggi nell'astrologia si usa il termine ascendente.
Per nquanto ci si piu� sforzare la scienza e la religione non si abbracceranno mai. casomai scienza e dio. Il fatto � che noi stiamo ragionando come se Dio non esistesse. Non siamo noi che contiamo ma � Dio e solo come tralci potremo dar frutto; questo gi� fa riflettere su chi sia a morire, se Dio od il superuomo, che, per quanto si sforzi al massimo potr� solo ritardare la morte per quanti infusi prenda o per quante posizioni corpopsicomentali prenda, + spirito se vi piace essere religiosi.
Ges� non era religioso, era lui stesso la religione, che guarda caso � sempre l'opposto della religione che di solito � tradizionalmente opportunistica.
Riassumendo:
-se Dio non c'� il mio io perir� intendendo con mio io io come sono fatto con miliardi di neuroni, neurini e supergalattiche aggiungendo al cotto ( milioni di gradi) una spruzzatina di ignoti imprevisti che stanno oltre il "rumore di fondo del Big bang", dentro la credenza popolare
- se Dio c'� invece, sarebbe interessante sapere come si pu� comunicare con lui ( pare sia difficile, per alcuni addirittura impossibile) , sicuramente lo preferisco agli extraterrestri ( per Vega - se Dio c'�, credo sarebbe anche dentro la nostra testa ovviamente, passando forse inosservato per le varie sinapsi, quindi senza pagare il biglietto, con quello che costano oggi ).
Ultima modifica di crepuscolo; 07-02-2013 alle 14:58
Ma i fantasmi che infestano i castelli sono anime vaganti che si sono perse il guscio?
fantasma001.jpg
Io ho sempre avuto la sensazione di essere un'anima imprigionata dentro un corpo. Il corpo � quello che mi tiene ancorata a terra , ma anelo all'Amore , ho la sensazione di farne parte
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L