Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Finalmente li ho trovati. Le parole che hai riportato mi hanno fatto venire in mente che anni fa avevo comprato due libri sul Tao, ma non riuscivo a trovarli.
Ora disponendoli posso riportare che nel I libro si parla di Tao assoluto, il libro � intitolato Tao, discorsi sul Tao te ching di Lao Tzu, scritto o riportato da Bhagwan Shree Rajneesh, Edizioni Re nudo del 1979...Lire 5.500
Molto bello il pensiero dell'ultima di copertina che riporto sotto per voi:
Il diavolo � divino: il suo stesso nome lo dice.
Diavolo e Divino provengono entrambi
dalla stessa radice sanscrita deva.
Il diavolo � divino e dobbiamo richiamarlo presso di noi.
Combattendolo, lo respingiamo sempre pi� lontano
e allora ci mancher� sempre una parte
e quella parte mancante non ci dar� pace.
Bisogna riportarla a casa, dev'essere assorbita dal tutto.
Quando accetti ogni cosa, improvvisamente
sboccia l'amore e l'odio scompare.
Perci�, quando ti dicodi accettare l'odio, non ti dico: odia!
Anzi, taglia le radici stesse dell'odio.
Se lo accetti, ti liberi dall'odio per sempre.
Se non lo accetti, resti pieno di odio,
ed il tuo amore rimane incompleto...
Bisogna saper amare ed odiare la stessa persona,
non c'� nulla di male nell'odio se si ama.
Ricorda, questo � il punto da ricordare:
se ami, nulla � male.
Ci sono cambiamenti di umore, cambiamenti di stagione,
allora la vita diventa ritmo
e il cambiamento � positivo perch� � qualcosa di vivo.
Se qualcuno non facesse che amarti,
perfino l'amore diventerebbe noioso.
Nessuno pu� amare cos�:
un amore di 24 ore su 24 non pu� essere autentico.
Se fingi di amare, puoi fingere per 24 ore di fila;
ma � falso.
Solo un fiore di plastica non appassisce,
solo un fiore di plastica non muore mai.
Molto bene: Abbiamo l'occasione per mettere a confronto due tesi: Questa del Tao, che ritiene impossibile vivere unicamente l'amore e quest'altra di San Paolo, che al contrario suggerisce una possibilit�.....
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante.
Se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza
e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo per essere arso,
e non avessi l'amore,
non mi gioverebbe a nulla.
L'amore � paziente,
� benigno l'amore;
l'amore non invidia, non si vanta,
non si gonfia, non manca di rispetto,
non cerca il proprio interesse, non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
ma si compiace della verit�;
tutto tollera, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.
L'amore non verr� mai meno!
Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e l'amore;
ma la pi� grande di esse � l'amore.
S. Paolo � Prima lettera ai Corinzi 13,1
amate i vostri nemici
Quello che ho descritto non � il Tao ma un pensiero dell'autore del libro, comunque si potrebbe continuare:
IL TAO ASSOLUTO
Il Tao di cui si pu� parlare non � il Tao assoluto.
LA NASCITA DEGLI OPPOSTI
Quando tutti gli uomini vedono nella bellezza la bellezza,
nasce la bruttezza.
Quando tutti gli uomini vedono nel bene il bene, nasce il male.
Perci�:
l'essere ed il non essere sono interdipendenti nella crescita;
il facile ed il difficile sono interdipendenti nella completezza;
il lungo ed il corto sono interdipendenti nella misura;
l'alto ed il basso sono interdipendenti nella contrapposizione;
Il suono e la voce sono interdipendenti nell'armonia;
il davanti ed il dietro sono interdipendenti nel seguirsi.
Perci� il saggio viene a capo delle cose senza agire,
ed insegna senza parlare.
Ogni cosa cresce spontaneamente, ma egli non l'abbandona,
nutre ogni cosa, ma non se ne appropria,
agisce, ma non accumula;
assolve al suo compito, ma non chiede alcun riconoscimento.
E proprio perch� non chiede alcun riconoscimento
il riconoscimento che gli tocca � indistruttibile.
ecc.
Ultima modifica di crepuscolo; 12-04-2013 alle 14:59
E adesso definiamo Dio:
dalla kena Upanishad:
"Colui che l'occhio non vede ma tramite il quale tutti gli occhi vedono,
esso � Brahman,Uno senza secondo.
Non � certamente colui che la gente venera come tale."
Diversi anni fa mi sono pappato, e non ne perdevo uno, tutta la serie di telefilm di " Kung fu" interpretati da un bravissimo David Corradine.
Prendendo per buono questo ragionamento (lungi da me, direi che concodo con Okno) dovremmo affermare lo stesso per l'anima... ergo tu che apri due giorni s� e uno no topic monotematici parli bene ma razzoli male.
Ti passo giusto questa:
ma � valido solo per ebrei e musulmani."Non ti farai IMMAGINI del tuo Dio,n� con le cose della terra (materiali) n� con le cose del Cielo (mentali-spirituali)
non le adorerai ecc.ecc."
E senza immagini non si pu� parlare.
Non avete ancora visto niente
Moderatore droghe
A parte che non sono cattolico, anzi, anche se in maniera molto pi� critico/dubitate, ho una forma di pensiero spirituale non lontana da quella che tendezialmente esprimi tu, ma se lo fossi ti dovrei ricordare che Ges� ha proprio professato il superamento della legge, anche quella bilblica, affermando ad esempio (tanto per fare una citazione alla Cono):
Con buona pace sia dei bigotti sia di chi vede bigotti da tutte le parti, gli insegnamenti di Ges� sono tutto sommato molto libertari: Agostino li tradusse nella massima "Ama e fa ci� che vuoi". D'altro canto vista la forma accentratrice del potere nella struttura cattolica si � finiti in un contraddizione per cui:Originariamente Scritto da Ges�
non viene compreso e cos� invece di restituire nelle mani degli uomini il potere di stabilire una legge a loro misura, come mi piace credere avrebbe voluto Ges�, questo potere va a finire nelle mani di pochi "capoccia" della curia, � un po' triste come cosa, ma sono cose che capitano: gli aristotelici hanno massacrato Aristotele, i marxisti hanno stuprato Marx e i cristiani hanno travisato Cristo.Originariamente Scritto da Mt. 18,15-35
Non avete ancora visto niente
Moderatore droghe
Un gatto non potr� mai capire cos'� un uomo in quanto � un essere meno evoluto dell'uomo.
Cos� un uomo non pu� sapere chi � Dio se quel Dio � superiore all'uomo.
E tutte le religioni popolari del mondo parlano di un Dio che non � uguale all'uomo ma addirittura inferiore.
Parlano di un Dio che crede che la terra sia piatta e che il sole le gira attorno.
In questo caso Galileo Galilei � ben superiore a Dio.
In effetti il gatto non ha bisogno di capire chi � l'uomo, vive lo stesso, ma se tu hai avuto un gatto od un cane od un uccellino, quel gatto quel cane o quell'uccellino capiscono benissimo se gli fai del bene o se gli fai del male. E' il male od il bene che ci facciamo che ci qualifica, no l'essere uomo od animale. L'evoluzione � identificata nell'intelletto, non certo nel sentimento. Galilei ha fatto e detto quello che ha fatto e detto perch� altri lo hanno preceduto, cos� non vale per i sentimenti che sono personalissimi. A questo punto io penso che Dio oltrepassa la razionalit� puntando sul sentimento; non si pu� capire Dio ma si pu� sentire attraverso i sentimenti.
Dio non � un sentimento, Crep: E' un fatto concreto! Concretamente Egli s'� reso visibile e vicino a noi....
Cristo_crucificado.jpg
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
Dio nessuno l'ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che � nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato. (Prologo di Giovanni)
amate i vostri nemici