E' vero: la Califfa si salva., ma solo per merito del grandissimo Ugo...
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Se penso che gli hanno dedicato anche un Meridiano, collana inizialmente pensata per raccogliere la cr�me degli autori italiani e stranieri... e che ora raccoglie anche mezze tacche come il nostro, o Terzani, o Scalfari (per carit�, bravo giornalista ma non certo da antologia). Mi chiedo a quando un volume dedicato alla Tamaro.
Per inciso, a proposito di Meridiani, stanotte stavo rileggendo "Il principe di Palagonia" di Macchia, convincendomi sempre pi� della mia idea: ossia che i massimi scrittori del nostro novecentesco fin de si�cle siano stati eminentemente dei critici letterari.
Gloucesterrrrr!!!! Che piacere ril�ggerti
Come stai?
amate i vostri nemici
Grazie, respiro ancora, cos� spero sia di lei.
a proposito di meridiani (cui quest'anno ho rinunciato per prezzo esorbitante, ma sto cacciando per bancarelle bertolucci e caproni...) ho notato che quello della spaziani � il doppio di quello di montale. quando si dice che la qualit� non va a metri n� a chili.
buon natale.
arpia certificata
Pochi scrittori contemporanei mi piacciono, Manfredi � uno di questi.
Non capisco perch� ora sta andando di moda Fabio Volo, forse perch� sa parlare del nulla per una buona quantit� di carte. Come Baricco, del resto.
Artisti. Non bisogna mai prenderli troppo sul serio: sono tutti -Dante compreso- bambini in castigo.
Magari lo avete gi� nominato. A me piace molto Marco Malvaldi, per certi versi lo trovo geniale, si � inventato un genere tutto suo.
Non si scopre la verit�: la si crea. (Exup�ry)
Sicuramente Saviano anche se il suo tipo di letteratura � pi� di taglio giornalistico e di cronaca ha ben poco di letterario! per� denuncia quello che � diventata l'Italia oggi (in particolare il meridione) senza aver paura di chi mettersi contro!
anche io adoro Benni, non mi stancano mai i suoi libri
ho scoperto di recente Mauro Corona che mi ha sorpreso davvero, mi piace molto il suo stile
sono stato affascinato prima di tutto da lui come personaggio, davvero molto originale: scrittore, scultore, alpinista, ...
Benni, De Carlo e Baricco sono bravi, ho letto parecchie cose di loro, e sicuramente li inserirei un'antologia di letteratura. <a la mia preoccupazione e' che negli ultimi vent'anni non siano emersi dei giganti della letteratura. Avevamo Calvino, ma oggi trovo davvero difficile individuare uno scrittore della sua levatura. Oggi vende quella pseudo-letteratura di Volo.
Secondo me invece ci sono una serie di scrittori invisibili, che rimangono tali perch� meno commerciali e perch� scrivono per piccole case editrici.
Io annovererei dei giovani:
Claudia Durastanti che ha gi� pubblicato due libri che vi assicuro sono una bomba, che ho conosciuto tramite alcuni articoli del Mucchio. E Nicola La Gioia un po' meno giovane di cui consiglio il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj.
Volo lo leggo, ma sono d'accordo che non � da manuale di letteratura, magari pu� essere analizzato come un fenomeno di costume...