Ieri pomeriggio si � spento don Gallo, il prete degli ultimi, inviso alle gerarchie per la sua vicinanza CONCRETA alla povera gente. E mancher� terribilmente a tutte le persone per bene.
Ieri pomeriggio si � spento don Gallo, il prete degli ultimi, inviso alle gerarchie per la sua vicinanza CONCRETA alla povera gente. E mancher� terribilmente a tutte le persone per bene.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Un prete come ne sono rimasti pochi. Sicuramente lascer� un grande vuoto.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
...ma era un prete?
Si, ma non come i molti che conosciamo noi, oggi.
R.I.P.
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Ammetto di essere un ignorantone, non so neanche chi fosse. Comunque RIP
Non si scopre la verit�: la si crea. (Exup�ry)
L'unico quotidiano a non mettere oggi in prima pagina la notizia della morte di don Gallo � L'Avvenire. Chiss� come mai...
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Questo fa aumentare le mie simpatie nei confronti del defunto
Non si scopre la verit�: la si crea. (Exup�ry)
Eretico e protestante.
Osava affermare il primato della coscienza personale il che significa mettere fuori gioco la chiesa quindi eretico e protestante.
E orripilante pure comunista e anarchico
morto DON GALLO, il prete comunista
http://www.ustation.it/contenuti/vid...rete-comunista
Don Andrea Gallo, il nostro angelo anarchico
http://www.alessandrianews.it/opinio...ico-37856.html
Ultima modifica di Il gatto; 23-05-2013 alle 14:25
[QUOTE=Il gatto;1417914]Eretico e protestante.
Osava affermare il primato della coscienza personale il che significa mettere fuori gioco la chiesa quindi eretico e protestante.
siamo noi che coniamo vocaboli in base alle evoluzioni cristiane, quindi in base alle diverse interpretazioni del vangelo. Don Gallo non ha fatto altro che seguire l'insegnamento del Cristo che non necessita interpretarlo ma � sufficiente applicarsi al suo Verbo. Non � facile seguire l'insegnamento di Ges� lo disse Lui stesso, chi mi seguir� sar� perseguitato. Il colmo � che sia la stragrande maggioranza delle gerarchie ecclesiali a mettere i bastoni fra le gambe di questi personaggi come don Gallo, don Milani, don Cubattoli, don Santoro, padre Maggi, don Diana che invece di stargli vicino da vivo lo fanno beato da morto quindi non necessita sforzarsi mnemonicamente per capire chi usufruisce del suo sacrificio e tanti altri che non vengono menzionati che rimangono nell'anonimato.
Evidentemente la linea "religiosa" degli enti "santi" era divergente e la posizione del giusto e del santo la decidono gli enti santi che infatti raccolgono miliardi e miliardi di seguaci che festeggiano i santi.
I morti hanno il pregio di non interferire quindi, se hanno un seguito che vale la pena acquisire a poco prezzo, si fa santo il morto a che si possa dire "ecco i santi" nostri e, dietro a questi, per altro pochini, si santificano gli enti che sono tanti e debbono mangiare.lo fanno beato da morto
Ci lascia un grande uomo, ho sempre ammirato la sua passione, il suo fare educativa di strada con semplicit� senza tab� e senza troppe menate psicologiche e pedagogiche, amavo la sua ironia e il suo essere "ribelle". Non credo nell'aldil� ma mi piace immaginarmelo che si fuma un sigaro con Faber
Membro del Consiglio degli Admin
Moderatore Apocalisse
Sicura? no ha avuto nemmeno l'epitaffio funerario d'ufficio del nostro addetto ufficiale ai necrologi.Ci lascia un grande uomo,
O forse l'avvenire ha mandato la mail di segnalazione a tutte le sedi periferiche con l'ordine di astenersi.
ciao gatto
Membro del Consiglio degli Admin
Moderatore Apocalisse
Aveva un difetto solo: credere in dio.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
Un piccolo difetto, se non fosse accompagnato dalla mancanza di fede ed obbedienza umile al suo distributore monopolista in terra,.
E' questo il difetto imperdonabile che grida vendetta e che porta all'eresia delle dottrine terrene che usurpano il ruolo del distributore avocando a se decisioni e giudizio, terribbile.
Quando Bergoglio condann� la teologia della liberazione
La Teologia della liberazione nasce dopo il Concilio Vaticano II e si propone come una interpretazione del Concilio nel continente dell'America Latina che vive non poche contraddizioni: povert� fino alla miseria, fame, favelas, situazioni politiche caratterizzate da dittature militari. Che risposte pu� dare la fede? Il Vangelo pu� costituire con la sua promessa di vita nuova uno strumento di liberazione e affrancamento dalla povert� e dalla violenza? La chiesa che ruolo pu� svolgere? A queste domande nel 1968 durante la II Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano tenutasi a Medellin, in Colombia, emergono le prime riflessioni e indicazioni di una nuova teologia che prender� presto il nome diTeologia della liberazione. Per leggere e interpretare le ingiustizie presenti nel Continente si ricorre all'utilizzo del pensiero sociologico, storico, economico, antropologico che, rielaborato con le categorie della teologia e del vangelo, formula giudizi e strumenti di valutazione della politica, dell'economia e delle ingiustizie. L'analisi marxista e la lotta di classe entrano presto in molte proposte teologiche.
La Teologia della liberazione nasce come movimento con diversi accenti e anime. La figura di spicco � Gustavo Gutierrez dell'ordine dei frati predicatori. Suo il libro "Teologia della liberazione" che ispirer� gli altri teologi. Pubblicato nel 1971, il saggio si muove su tre fronti: valorizzare la teologia come riflessione critica sulla prassi; il ruolo dei poveri e dei fedeli intesi come il soggetto destinatario della salvezza nella storia, nella chiesa e nella teologia; la liberazione storica fa parte della salvezza divina. Il ruolo dei poveri, che sono una moltitudine, � centrale nel pensiero di Gutierrez. E il termine liberazione affascina e conquista subito tutti. La salvezza, dice il teologo peruviano,
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=Abyab5dH