Finalmente uno sincero
Mi ha colpito molto quello che ha scritto Baboulenka a proposito della libert� di scelta che le hanno sempre lasciato i suoi genitori. Io lo faccio per le cose che considero poco importanti, accessorie, ma per quelle che reputo fondamentali no. Su quello decidiamo noi e basta, perch� abbiamo quella funzione, e inevitabilmente attraverso quelle scelte manifestiamo il nostro modo di pensare.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Esatto! Le cose che reputiamo importanti e fondamentali, avranno la priorit� nell'educazione. E la famiglia � chiamata ad essere la prima fucina nel passare ai figli la scala dei valori....Essa non pu� semplicemente rimandare o delegare la scuola, la societ� e quant'altro.
amate i vostri nemici
Educare, spiegare le cose, far maturare un senso critico e di discernimento e' una cosa.
Inculcare a prescindere quello che a me sembra giusto e' un'altra cosa.
Anche perche' ci sono dei genitori che andrebbero rinchiusi per i danni che arrecano ai figli.
Nelle personalita' gia' di per se' "cagionevoli" e' bene prestarci piu' di un'attenzione.
Se la spazzatura la vedi differenziare in casa, te ne e' stato spiegato il motivo, l'importanza e tu stesso bimbo vieni reso partecipe ad occupartene in prima persona, non credo che butterai monnezza per strada.
In tal caso se lo fai, beh mami ti gonfia come una zampogna
Ultima modifica di efua; 28-05-2013 alle 14:30
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Mia madre mi dice sempre che lei fa fare a me tutto quello che voglio perch� da giovane le hanno sempre imposto tutto. Si � resa conto che solo in et� adulta � riuscita a esprimere veramente se stessa e ha sempre cercato di evitare di influenzare le mie scelte in modo tale che potessero essere solo mie. Ci� non toglie che mi dia dei consigli, ma l'ultima parola l'ha sempre lasciata a me.
Non ti piace la mia religione? Scegli quella che vuoi, se la vuoi. Vuoi studiare? Studia. Vuoi andare via di casa? Vai via.
Ovviamente mi ha sempre trasmesso dei valori e il suo modo di pensare, direttamente o indirettamente. Per� la vita � mia e devo decidere io come condurla, sempre con lo scudo del suo amore incondizionato.
Il suo atteggiamento penso mi abbia fatto diventare molto sicura di me e delle mie capacit�. E' vero per� che entro in crisi quando mi approccio a persone troppo diverse da me. Non avendo avuto un "modello" preciso da seguire mi chiedo se quello che sono e che vorrei diventare � un'idea che pu� mutare nel tempo o che dovrei revisionare.
Diciamo che il suo approccio ha tanti pro e tanti contro, per� credo che con la maturit� e l'esperienza apprezzer� sempre di pi� quello che ha fatto.
I solemnly swear that i am up to no good...
Non so. La tua esperienza � stata positiva, ma forse dipende anche dalla tua personalit�, che era gi� orientata verso la responsabilit�. Pensa se tuo figlio, finite le medie, ti dicesse che non vuole pi� continuare gli studi. Che faresti? Lo lasceresti allo sbando? Sapendo che poi non trover� mai un lavoro decente? Gli adolescenti hanno una prospettiva di breve periodo (minchia, non devo pi� fare i compiti, che bellooooo!), solo un adulto pu� valutare le conseguenze nella vita di certe scelte avventate o dettate dal capriccio. Ad ogni et�, e maturit�, le sue scelte. A sei anni scegli il gusto del gelato, ma non se andare dal dentista o meno, tanto per fare un esempio.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ah ecco, hai ragione. In effetti ha avuto un comportamento diverso con gli altri figli quando riteneva che andassero indirizzati. Per esempio mio fratello non voleva diplomarsi ma ha fatto di tutto per fargli finire gli studi (diploma a 23 anni ). Certo, lasciare liberi non significa lasciare allo sbaraglio.
Poi tutto cambia in base al figlio che ti capita, non si pu� usare lo stesso sistema con tutti, siamo diversi
Cmq ad esempio a me ha sempre colpito il suo comportamento sulla religione. I miei hanno due fedi diverse e all'inizio tendevano a condizionarmi chi per un verso e chi per l'altro. Credo che mia madre abbia capito e abbia poi lasciato scegliere a me che fare. Ad esempio alle elementari dovevo scegliere se fare il catechismo o meno e la decisione l'ho presa io. Forse � stato prematuro, per� boh... col senno di poi penso abbia fatto bene
I solemnly swear that i am up to no good...
Ovviamente con i figli ci vuole anche un po' di oculatezza e capire che indole hanno; mio figlio ad esempio per farlo studiare bisognava imboccarlo come per farlo mangiare, finite le medie mia moglie, poich� LEI ci teneva molto, lo abbiamo iscritto al liceo, ebbene il primo anno lo ha ripetuto, sempre mia moglie testarda voleva farlo continuare, al che mi sono imposto ( capita raramente) e, dopo aver fatto ben capire a mio figlio che cos� non poteva fare altro che il manovale l'ho portato in giro vedere come faticavano i manovali e gli ho chiesto che scuola volesse fare; l'abbiamo iscritto a scuola d'arte ad ora....dopo vari anni ha preso la laurea breve in Architettura....meglio tardi che mai. Ora se la cava abbastanza. Secondo me quindi ottimo rapporto con i figli in modo che stiano a sentire bene ci� che interessa loro e non ti contestino, poi, dopo aver cercato di fare del nostro meglio, Dio provveder�.
L'atteggiamento da adottare a proposito del futuro scolastico di Figlia mi lascia pi� di un dubbio. Io sarei tendenzialmente per lasciarle piena libert� di scelta, Moglie � invece pi� per "indirizzare" tale scelta alla luce della lungimiranza su esposta da Nahui. Non so.
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
gi�, cos� rischia di fare l'idraulico, e non sapere come eludere il fisco; ci vuole almeno una triennale; oppure l'olgettina, e non valutare correttamente il prezzo per un'intervista a "Chi"...
invece studiando far� il praticante aggratis in uno studio professionale, o il precario in un call-center:
u'cuntrario ! diceva la mia prof messinese di mate: Buddah c'�
scherzi a parte:
� evidente;A sei anni scegli il gusto del gelato, ma non se andare dal dentista o meno
in teoria, e dal punto di vista individuale di ognuno, ci si potrebbe aspettare certe risposte dal perch� uno mette al mondo dei figli, e lo stato d'animo e maturit� nel quale questo processo avviene;
in realt� si tratta di un puro arbitrio di natura, e cos� le puntate successive: puoi fare del tuo meglio, ma le cose vanno storte e alla fine, nella prospettiva individuale, sopravvive l'ineducato;
quello che si tamette e resta � solo l'idea del mondo come lo vogliamo e lo contribuiamo a fare.
c'� del lardo in Garfagnana
E io che stavo gi� studiando l'offerta formativa dei licei di Torino
Ma perch�, un ragazzo di 14 anni � davvero in grado di scegliere? Marito a quell'et� rubava motorini ed i suoi hanno dovuto faticare per farlo iscrivere ad una scuola professionale: adesso � una specie di Catone il censore che al lavoro spacca il capello in quattordici Ha le idee chiare un ragazzino su dieci, per gli altri basta Wikipedia e Facebook, hanno gli ormoni in palla. Certo, se dovessi vedere che proprio non riesce - come il figlio di Crep - allora ne prenderei atto, ma almeno un tentativo...
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Per quello che vedo a Londra, ma a mamma' facesse pure l'idraulico! Tanto chiamano ingegneri pure quelli
E' l'idea che si ha dei lavori manuali che nell'Itaglietta c'ha portato verso dove siamo insieme ad altre disgrazie.
Boh sara' che sono assai fiduciosa sul fatto di quello che riescono a imparare giocando, quello che si riesce a inculcare loro, giocando.
A me piacerebbe moltissimo che imparasse a suonare il violino ma se poi prende il violino e me lo suona in capo, c'ha pure ragione.
Proprio perche' si e' adulti si dovrebbero seguire le inclinazioni dei piu' giovani e non il contrario.
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
quel paragrafo era scherzoso, per carit� !
benedette le costrizioni a fin di bene, tanto si costringe anche fingendo una libert� impossibile per chi ancora non ha ali o forza per dispiegarle;
io sarei irremovibile su alcune cose, e non mi sogno certo di criticare i genitori che si assumono certe responsabilit�;
quello che conta sono le cose a cui si attribuisce importanza in famiglia, e la relativa gerarchia di sentimenti che presiede al tutto; ma questa� una cosa a cui in genere non si pensa, perch� la si vive e basta, come un elemento dato.
c'� del lardo in Garfagnana
Non � che � in grado di scegliere, bisogna vedere come va a scuola, se ha voglia di studiare o no. Non lo puoi mica costringere, devi adattarti a com'� la sua preparazione scolastica. Al liceo bisogna essere preparati precedentemente e bisogna studiare parecchio. Io l'ho fatto e so quel che dico.