Il fatto � che per me il messaggio esistenziale deve trasmettere o alimentare sensazioni piacevoli di lunga durata e non essere allo stesso tempo cervellotico; probabilmente oggi la parola pi� adatta � empatico. Come se esistesse un fluido benigno che passasse di corpo in corpo. Puoi quindi immaginare come gli Ateniesi in ansia per la loro vita gioissero totalmente alla notizia della vittoria. Quello dovrebbe essere il senso del messaggio evangelico, se non � coinvolgente e duraturo e sperimentabile ( non parole per me vuote) probabilmente non � il messaggio giusto.
Tu credi che dopo le parole del papa la gente si senta coinvolta ad andare contro corrente? Che poi bisognerebbe definire bene dove spinge questa corrente. La frase la vedrei bene se il papa visibilmente affaticato e stanco nonostante fosse trascinato dalla corrente di bigliettoni agitasse le mani dicendo: andiamo e non andate, controcorrente, anche lui dovrebbe nuotare a spron battuto, soprattutto per dare il buon esempio.