hai ragione: ha pi� bisogno di un acceleratore di particelle..che magari non perda colpi nelle misurazioni!!
hai ragione: ha pi� bisogno di un acceleratore di particelle..che magari non perda colpi nelle misurazioni!!
Sicura? Come mai allora si limitano a studiare e a conoscere nei minimi particolari le leggi del Cosmo, senza spiegarci Chi le ha poste in essere? Chi le ha pensate cos� meravigliosamente armoniche? Io preferisco uno come Einstein, che si stupiva di tutto....
"Sebbene nella mia vita quotidiana io sia un tipico solitario, la mia coscienza di appartenere alla comunit� invisibile di quelli che lottano per la verit�, la bellezza e la giustizia mi ha preservato dal sentirmi isolato. La pi� bella e profonda esperienza che un uomo possa fare � provare il senso del mistero. E� il principio che soggiace alla religione e a ogni serio impegno nell�arte e nella scienza. Mi sembra che colui che non abbia mai fatto questa esperienza sia, se non morto, almeno cieco. Sentire che dietro tutto ci� che pu� essere colto vi � qualcosa che la nostra mente non pu� afferrare e la cui bellezza e sublimit� ci raggiunge solo indirettamente, come un debole riflesso, � religiosit�. In questo senso io sono religioso. Per me � sufficiente meravigliarmi di questi segreti e tentare umilmente di afferrare con la mia mente una mera immagine della possente struttura di tutto ci� che esiste".http://www.riformaerisveglio.it/teol...tein_e_dio.htm
amate i vostri nemici
Intanto ti dico subito basta con il solito copia-incolla di einstein. Penso di non essere la sola a nn poterne pi�. Poi ti dico che sbagli impostazione e giri sempre intorno alle solite ingenuit�.Come mai allora si limitano a studiare e a conoscere nei minimi particolari le leggi del Cosmo, senza spiegarci Chi le ha poste in essere? Chi le ha pensate cos� meravigliosamente armoniche
Intanto la scienza non si occupa del Chi, se mai ce ne fosse uno. E anche se ci fosse e non � indagabile che ti arrabbi a fare con la Hack & C?
E perch� poi non del Cosa?
ma conooooo se uno non crede in Dio tutto quello che succede � casuale, o casuale se il pensante conoscesse tutte la cause, ma ci� � umanamente impossibile; la ricerca della causa prima, comune a tutte le cose � simile alla ricerca della pietra filosofale, nessuno l'ha trovata. Oggi si pensa che sia il bosone non pi� maledetto perch� trovato, ma domani cosa ci sar� di nuovo? Gli scienziati dovrebbero sapere che il terreno in cui si muovono � come le sabbie mobili, t'inghiotte fino al cervello per uccidere la vecchia idea e ricrearne una nuova.
La ricerca dello scienziato ateo � eterna come eterna � la ricerca di un'uscita da un vicolo cieco.
ma che centra questo discorso?
Vedrai se ti capita una malattia incurabile quanti ceri accendi....
E se la signora Hack vedeva Dio nella scienza, cio� considerava la scienza Dio, aahahahaha, insomma questa cosa ti fa riflettere, forse nella suo modo di essere atea qualche spiraglio lo lasciava aperto, e tanto per ricollegarci a questi grandi scienziati mi viene in mente il Sign. Stephen Hawking che leggendo i suoi articoli tutto lascia travedere fuori che il suo ateismo... :-)
"Non puoi fare nulla per smettere di invecchiare, ma potresti fare moltissimo... se volessi iniziare a crescere!"
It's long way to the top, if you wanna rock'n'roll
Cavolo, cosa ho creato!
Al di l� della diatriba ormai consolidata tra atei e credenti, credo che la scienza abbia l'obbligo intellettuale, secondo i propri tempi e i propri spazi, spingendosi sempre oltre, di capire ci� che apparentemente sia incomprensibile.
La religione, ha per� l'obbligo morale, di compiere e guidare il cammino di fede di cui � portavoce in perfetta congruenza con la scienza.
Margherita Hack, bench� scienziata, bench� atea, si � sempre messa in gioco e dialogato cercando di capire il punto di unione tra la fede e la scienza, come dimostrano alcuni libri che ha scritto a quattro mani con sacerdoti e filosofi!
Questo a me basta.
Ultima modifica di Eclips; 16-07-2013 alle 20:01
Probabilmente per�, la sua intenzione, credo, fosse di confutarli, i sacerdoti ed i filosofi. Forse un giorno si lasci� sfuggire questo pensiero, non ricordo bene: " Ah, come mi piacerebbe credere in Dio", ovviamente il Dio dei credenti; che Dio � il dio della scienza? Un dio macchina, perch� la natura e meccanica, o perlomeno racchiude molto meccanicismo, dalle galassie ai pianeti e al Big bang, ai protoni ed al bosone, altrimenti, noi, facenti parte della natura con un cervello fisico, non potremmo conoscere niente nel caos, anche se piatto..a due dimensioni; infatti conosciamo la natura perch� siamo della natura, ma la natura intesa come realizzazione di se stessa; infatti se ci fosse qualcosa o qualcuno fuori dell'universo noi non potremmo mai conoscerlo, solo se si facesse la cosa o l'essere metafisico lo potremmo. In quanto al fatto di dialogare credo sia dipeso dalla sua simpatia. Avrai avuto nelle tua vita scolastica un professore bravo e simpatico, lei era cos�, spiegava bene ed era anche scherzosa, alludeva e ironizzava, cercando sempre come detto in precedenza da te dei punti di contatto con tutti, facendo anche capire che il religioso non pu� fissarsi su concetti irrazionali, e questo lo condivido anch'io che sono credente; quei concetti ideali casomai si tengono in sospeso nella mente e si vive per essi coerentemente.
Ultima modifica di crepuscolo; 16-07-2013 alle 19:42
La vedo dura. Anche volendo, anche ammettendo che possa essere possibile questo connubio, prendendo sempre la religione cristiana purtroppo ci sono elementi nel bagaglio dottrinario che sono in palese contrasto con la scienza, dalla sessualit� alla natura, alla visione antropologica.La religione, ha per� l'obbligo morale, di compiere e guidare il cammino di fede di cui � portavoce in perfetta congruenza con la scienza.
O questa religione si trasforma e diventa anche qualcosa di diverso da quella che � ora, oppure siamo su piani opposti e divisi.
Quando c'� gente che ancora crede e porta avanti concezioni false e da medioevo � difficile, se non impossibile.
Si, ma lo scienziato s� che da niente non viene niente: La materia iniziale dalla quale tutto ha avuto inizio, Chi l'ha posta in essere? E' sempre stata? Certo che no. Se si crede esclusivamente nella materia e non nello Spirito, questa (la materia) presuppone sempre un input....un inizio. E poi una trasformazione e una fine. Ecco perch� ci sono stati e ci sono molti scienziati credenti.
amate i vostri nemici
Ah gi�...lo sai te. Scusa.
amate i vostri nemici
Un poco di pi� di sicuro.
Non puoi andare sempre avanti con quelle due semplicistiche nozioni che vagano nella tua mente.
E ora nanna.