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Discussione: Si viaggiare...

  1. #1

    Si viaggiare...


    In questa stagione si prendono le ferie e quale migliore occasione per visitare i luoghi che affascinano le nostre menti?

    E poi, i ricordi dei nostri viaggi sono cosi dolci, e siamo assai legati ad essi, quindi perch� non ce li raccontiamo?

    Indipendentemente dalla distanza, dalla esoticit� dello stesso, parliamone.

    Nella mia vita, per turismo o per lavoro, ho viaggiato nei 5 continenti, non come avrei voluto, ma ho fatto moltissime esperienze.

    Magari potrei dare qualche dritta sulle citt� che ho visitato.
    P�nta rh�i h?s potam�s

    arecata � il 2� nick-name di Blasel

  2. #2
    Giappone NO, Tokyo si.

    Non � che abbia avuto molto tempo a disposizione, quasi quasi � stato pi� il tempo di viaggio (fra andata e ritorno) che il tempo di permanenza ch'� stato di tre soli giorni.

    Posso dirti che � una megalopoli, al centro � simile ad altre megalopoli, in periferia, invece, � assai diversa. Verde, parchi, in citt� non se ne videro. Una bistecca costava un patrimonio. Nei negozi del centro i dipendenti conoscono tutti almeno l'inglese, oltre la loro lingua, lo stesso negli alberghi e nei ristoranti, cosi come anche molti tassisti.

    Il traffico � inimmaginabile e, come a Londra, si guida tenendo la sinistra.

    Non credere che le elettroniche costavano molto poco, anche perch� il cambio non aiutava e per quanto alle apparecchiature video, prima di venderle ti chiedevano in quale nazioni risiedessi per darti quella con il tuo sistema televisivo, che per noi era il PAL identico al tedesco (in U.K. il PAL aveva una frequnza radio diversa)

    Tieni presente che quando ci sono stato io (1990) c'era ancora la lira come nostra moneta ufficiale.

    Vuoi sapere altro?
    P�nta rh�i h?s potam�s

    arecata � il 2� nick-name di Blasel

  3. #3
    Giappone ottimo da turista, ma non ci vivrei mai.
    A parte l'ostacolo della lingua inglese che la parlano veramente in pochi e se costretti (tipo che dopo 2min che non capivo cosa tentava di dirmi, pure a gesti, la commessa di un negozio, alla fine me l'ha detto in inglese. mavvaffanculo.), te sarai sempre un gaijin, quindi uno straniero. Integrarsi � difficile gi� se sai il giapponese, figuriamoci senza, a lavoro spesso hai a che fare con "automi" e non persone, che non concepiscono il dover fare qualcosa, quando lo fanno, fuori dagli schemi che vengono inculcati loro. Se sei di fenotipo chiaro, quindi occhi azzurri e capelli chiari, � possibile che i pi� anziani nemmeno ti rivolgano la parola, come succedeva a me. Era ridicolo quando a un mio collega, che stava di sedia dietro di me, veniva detto di dire a me alcune cose, invece di dirle a me direttamente. Cose che tra l'altro sentivo benissimo data la prossimit�
    � stressante vivere in giappone.

    Da turista invece va tutto bene, non sar� il posto pi� semplice da girare, ma ormai anche i cartelli stradali dei posti pi� turistici sono in inglese, i giovani la lingua inglese un po' la sanno, anche se con accento orripilante, il cibo � sempre ottimo e i servizi funzionano. Tutto sempre molto pulito, curato, la citt� � meno caotica di quanto tu possa pensare ed � sicura. Non � economica, quello � vero, ma ora il cambio yen-euro � piuttosto favorevole e, finch� non compri vestiti, non ti spennano (a parte UNIQLO che c'� roba a poco)

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