Originariamente Scritto da
arecata
A prescindere dal consumo di energia. 35 anni fa (quando mi sposai) ritenevo, erroneamente, che alimentato a gas fosse pi� pratico, funzionaleed efficace, ma non avevo approfondito. Quando l'ho sostituito, l'ho fatto, a ragion veduta, con uno elettrico, magari un p� particolare (ventilato, 4 programmi etc.) ma parliamo di 20 anni fa. L'ultimo ha circa 4-5 anni � sempre elettrico ed ha altre caratteristiche operative interessanti.
Il consumo energetico del forno, come di altri elettrodomestici di raffreddamento o riscaldamento, non � dato soltanto dall'energia impegnata, ma dalla coibentazione ed isolamento esterno.
Cerco di spiegarlo meglio : un forno che al max. assorbe 2.000 W (2KWh) impegna la stessa energia di altri forni della medesima potenza, ma se il calore si riesce a contenerlo all'interno della bocca, senza dispersioni esterne, raggiunger� pi� rapidamente la temperatura postata-richiesta (ad esempio 160�) e, tramite il termostato, si spegner� automaticamente, per riaccendersi, sempre automaticamente, quando la temperatura postata, scender� di circa 4-5�, mentre con un forno non ben coibentato, c'� il rischio di tenerlo accesso molto tempo in pi�.
Ecco che vengono identificati per classi energetiche