Lavoro con persone che sono riuscite a farmi odiare addirittura certe frasi. Quando sento "lo stavo facendo" (quando in realt� non stai facendo quello), "che puzza di mangiare", "anche secondo me", "stavo per dirlo". Mi fanno venire la pelle d'oca.
Non sopporto poi quando una persona adulta (uomo o donna - non fa differenza) fa la vocetta adolescenziale e parla come un bambino ritardato in pubblico. "Ciono ttupido", "che chifo", "quetto lavoro � una medda". Brrrrrrrrrr, omicidio.






Rispondi Citando