Perch�, quando discutono tra loro, atei e credenti parlano sempre e (quasi) solamente di Dio? Perch�, una volta tanto, non lasciarLo rispettosamente da parte, lass� in cielo, e provare invece a domandarci quali valori (spirituali, etici, sociali, ecc...) possano essere largamente condivisi?
Io penso che molti credenti abbiano questo pregiudizio: ritengono che la maggioranza degli atei siano materialisti (in senso negativo/spregiativo).
Molti atei hanno invece quest'altro pregiudizio: ritengono che la maggioranza dei credenti vogliano imporre i propri principi morali anche a chi non li condivide.
Finch� non abbatteremo questo muro del pregiudizio, sar� impossibile intavolare un dialogo pienamente costruttivo ed un confronto veramente profondo.