Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Chi non crede nell'esistenza di Dio, � chiaro, si separa, divorzia, non pu� ammettere e sopportare non solo la sofferenza, ma anche la lotta quotidiana, il perdono reciproco, il bene dell'altro che viene prima del suo....

Chi invece crede in Dio s�, � certo, che niente avviene per caso. Che quella persona che st� al suo fianco � stata scelta da Dio. Per sempre.
E da Dio trova anche la forza per superare tutti gli ostacoli e tutte le difficolt� che l'unione comporta.
vedi Cono, io capisco il tuo entusiasmo e il tuo idealismo;

ma questi sentimenti non ti possono esimere dal vedere la realt� e farti parte responsabile:
� di oggi la notizia - peraltro di tenore oramai quotidiano - di un padre separato che ha ucciso moglie e i suoi due bambini a Monza; intanto, a Milano un altro ha ucciso la compagna che l'aveva lasciato;

queste tragedie sono figlie legittime della cultura del possesso, che affonda le sue radici nella nozione dell'indissolubilit�, che legittima - l'uomo, quasi sempre - a sentirsi "proprietario", titolare di un diritto a trattenere;
sono belle le tue frasi "bisogna amarsi, perdonarsi" ma quella formula impersonale sta esattamente l� a negare l'individualit� della persona, che resta tutta, e persino il sacrificarsi, mettere l'altro prima di s� sotto tanti aspetti � diseducativo, perch� asseconda e insegna la propensione a farsi vittima o a indurre sensi di colpa; non � cosa buona e giusta, in nessun modo;

chi non viene educato a considerare che l'altro � distinto da s� e dalla coppia, all'idea che il partner non potr� mai essere suo malgrado un oggetto ipotecato da un sacramento o da una promessa, poi si sente defraudato e legittimato alla violenza, morale e materiale, quando le cose non vanno pi� come prima.