La pagina o � scritta da un ignorante o peggio da uno che vuole tirare acqua al proprio mulino. La differenza tra metodo naturale e metodo omeopatico.
Metodo naturale: dovrei dormire ma non riesco, faccio bollire l'acqua, apro il mio vasetto dove tengo le mie vogliette di valeriana, metto le fogliette dentro l'acqua bollente, aggiungo zucchero e bevo. Se analizzo la bevanda, la scienza mi dice che sono presenti dei principi attivi tipici di quella pianta e che forse sono questi che con un meccanismo che io non conosco permettono di addormentarmi.
Metodo naturale: prendo le mie foglie di valeriana e ne estraggo i principi attivi, in qualsiasi modo lo si faccia (forse anche con lo stesso procedimento sopra riportato). Aggiungo lo zucchero. Diluisco con acqua in proporzione 1 a 100. Il risultato lo diluisco in acqua in proporzione 1 a 100. Il risultato lo diluisco ulteriormente in acqua in proporzione 1 a 100 e cos� via fino alla "potenza" desiderata. Ottengo il medicinale omeopatico, e lo assumo. Se analizzo il "farmaco", la scienza mi dice che contiene acqua distillata, perch� le leggi della chimica spiegano che in una diluizione cos� forte non � possibile trovare nemmeno pi� una molecola del principio attivo.
Se accettiamo per buona l'omeopatia come rimedio naturale perch� i principi attivi utilizzati sono di origine naturale allora dobbiamo includere anche la medicina ufficiale nel club, in quanto molti farmaci rientrerebbero nella stessa categoria. Per fare l'aspirina per esempio si usava salicilato di sodio, estratto dalle piante.






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