posta la necessaria premessa per cui un dio, e quindi un dio che esprime precetti � indimostrabile, cio� ci si pu� credere o meno, ma non pu� essere considerata una premessa di fatto, le religioni possono postulare un "peccato" come disobbedienza al precetto di fare o non fare, che configurerebbe il "Bene", o al contrario il "Male";
� anche risultato ovvio che nelle dottrine monoteiste e creazioniste della nostra cultura c'� un impasse, perch� dopo aver postulato il Male come categoria autonoma, non si riesce a spiegare davvero come esso sia scaturito dalla presunta perfezione del dio di ciascuna religione;
siccome la presunta origine divina � indimostrabile - e perci� relegata alle eventuali convinzioni di fede di ognuno, che per questo sono relative, quante sono le opinioni - possiamo solo osservare a cosa servano quelle leggi, e a chi conviene che qualcosa sia definita come "peccato" e vada ad educare ad un sentimento originario di colpa, paura e soggezione;
a cosa vi fa pensare l'idea di "peccato" e secondo voi come si � creata nella cultura umana ?