Elogio del catechismo

[Vega]

Ma infatti, dulcis in fundo, se non facessimo tutto da noi, hai voglia ad aspettare l'intervento divino!!!

Cambierei il detto in "aiutati che dio non t'aiuta"!!

[Il gatto]

Ma appunto quelli convinti sono mosche bianche, per gli altri il credo religioso, regolarmente molto personalizzato e ben poco ortodosso, vale quanto qualunque altro credo hobbystico da sbandierare se capita l'occasione polemica e rimettere nel cassetto per la quotidianeit� con le problematiche contingenti.
Ben pochi ci spendono pi� di qualche pensiero di sfuggita, se c'� tempo e nulla di meglio a cui pensare.

[conogelato]

La scienza e' , si', un dono di Dio ma quando diventa superbia, orgoglio e pretesa di autosufficienza o fonte di privilegi scade in ci� che verr� inesorabilmente distrutto .

Lo si legge in numerosi passi biblici e in Geremia 8/9 e' scritto " i sapienti saranno confusi perch� hanno rigettato la Parola del Signore. Quale scienza possono avre?

Se � vero che la scienza non si oppone alla fede, mi pare vero anche che la scienza che vuole bastare a se stessa e' inevitabilmente zoppa

He ne dici? Dov'� che sbaglio?

N� te n� Claudel siete in errore: Ma omettete che la Scienza vera, quella pi� pura, rappresenta una magnifica opportunit� di dialogo e di confronto. Non tutti gli scienziati sono superbi o fanno dell'anticattolicit� il loro unico e liso cavallo di battaglia. Tutto qui, carissima.

[Shangrilla]

N� te n� Claudel siete in errore: Ma omettete che la Scienza vera, quella pi� pura, rappresenta una magnifica opportunit� di dialogo e di confronto. Non tutti gli scienziati sono superbi o fanno dell'anticattolicit� il loro unico e liso cavallo di battaglia. Tutto qui, carissima.

Il prof. Medi era un vero scienziato,

uno scienziato che dava alla scienza il posto che le compete nell'ambito dell'economia divina.

Ma non ha fatto molti proseliti, a quanto mi risulta.

Tu ne sai qualcosa di pi� ?

[Il gatto]

Per� il paese lo ha proposto per essere santo
http://www.enricomedi.it/uomo.htm

Scienza e religione non hanno contatti se non fosse che i puri spiriti hanno poca presa sugli umani sollecitati da materiali e fisiche sollecitazioni, al che "col� ove si puote decidere ci� che conviene" si decise di dare corpo agli spiriti per renderli pi� convincenti invadendo territori non propri e difendendoli con truppe di occupazione e metodi impropri.
Ci� origin� una guerriglia di resistenza per liberare i territori occupati e far tornare gli spiriti alla immaterialit� degli spiriti e la materia alla materialit� della fisica.
Purtroppo per� il mondo � fisico e le "pecorelle", finch� rischiano di finire fisicamente in padella, sono pi� sensibili alle metodologie fisiche che non a quelle spirituali.
Di ci� gli spiritualisti sono molto dispiaciuti perch� ci� fa perdere i fans e a poco serve minacciare cosa accadr�, dopo morti, ai fans che da vivi non si sono genuflessi al comando degli illuminati.

Ovviamente, ove e quando gli spiritualisti hanno avuto a disposizione il potere materiale, hanno ampiamente e diffusamente usato il potere "immateriale" per convincere urbis et orbis gli infedeli e i renitenti che la loro posizione era errata, ma ci� purtroppo non ha supportato la causa dello spirito ingenerando una diffusa sfiducia.

[Vega]

N� te n� Claudel siete in errore: Ma omettete che la Scienza vera, quella pi� pura, rappresenta una magnifica opportunit� di dialogo e di confronto. Non tutti gli scienziati sono superbi o fanno dell'anticattolicit� il loro unico e liso cavallo di battaglia. Tutto qui, carissima.

E' l'ora che tu cerchi di metterti in testa che la Scienza non ha niente, ma proprio niente a che vedere con la religione, n� rappresenta una oggettiva parte complementare.
Sono due cose distinte e non ci sono punti di contatto. E non � questione di essere antireligiosi.
Se ti sembra che vi sia antireligiosit� � solo per reazione all'invasione di campo e al tentativo ideologico di dare i "giusti intendimenti" con cui la scienza dovrebbe essere intesa.

La Scienza fa quello che deve fare, usa uno specifico metodo, che � il metodo scientifico. Si osserva, si sperimenta, si creano modelli per spiegare i fenomeni.
Se non basta quello che la Scienza dice, libero e liberi di tappare i buchi con un creatore, un aldil� o quel che aggrada, ma si tratta di questioni soggettive.

Superbo � solo colui che ignorantemente ed ideologicamente vuol mettere le briglie a ci� che non conosce bene e non gli compete e che, aggiungo, sotto sotto (ma non cos� tanto sotto) non tollera e che rappresenta una minaccia, un antagonista.

Mi spiace dover sempre ribadire le solite cose, ma religione e scienza sono due mondi distinti.

[Pazza_di_Acerra]

https://www.youtube.com/watch?v=1S_htcLcdac

Chi vuol capire, capisca...

[conogelato]

E' l'ora che tu cerchi di metterti in testa che la Scienza non ha niente, ma proprio niente a che vedere con la religione, n� rappresenta una oggettiva parte complementare.
Sono due cose distinte e non ci sono punti di contatto. E non � questione di essere antireligiosi.
Se ti sembra che vi sia antireligiosit� � solo per reazione all'invasione di campo e al tentativo ideologico di dare i "giusti intendimenti" con cui la scienza dovrebbe essere intesa.

La Scienza fa quello che deve fare, usa uno specifico metodo, che � il metodo scientifico. Si osserva, si sperimenta, si creano modelli per spiegare i fenomeni.
Se non basta quello che la Scienza dice, libero e liberi di tappare i buchi con un creatore, un aldil� o quel che aggrada, ma si tratta di questioni soggettive.

Superbo � solo colui che ignorantemente ed ideologicamente vuol mettere le briglie a ci� che non conosce bene e non gli compete e che, aggiungo, sotto sotto (ma non cos� tanto sotto) non tollera e che rappresenta una minaccia, un antagonista.

Mi spiace dover sempre ribadire le solite cose, ma religione e scienza sono due mondi distinti.

Due mondi dei quali per� l'umanit� ha bisogno, Laurina: L'una ci spiega la materia esistente, l'altra il motivo per cui esiste....

[conogelato]

Il prof. Medi era un vero scienziato,

uno scienziato che dava alla scienza il posto che le compete nell'ambito dell'economia divina.

Ma non ha fatto molti proseliti, a quanto mi risulta.

Tu ne sai qualcosa di pi� ?

Quanti erano gli Apostoli? Uno, due, tre milioni? No: Soltanto dodici. E guarda come, da poca cosa, Dio ha costruito tutto!

[Il gatto]

l'altra il motivo per cui esiste..

Non ce lo spiega, ne afferma, senza dimostrarne la veridicit�, una fra altre mille possibili e ipotizzabili ragioni, cosa che si pu� fare con tutto in mille modi diversi e che appunto i romanzieri utilizzano ampiamente per dare una costruzione logica e plausibile alle storie pi� fantasiose che pur diventando perci� affascinanti non sono meno fantasiose e costruite da sole parole e sequenze opportune.

[Vega]

Due mondi dei quali per� l'umanit� ha bisogno, Laurina: L'una ci spiega la materia esistente, l'altra il motivo per cui esiste....

E' che le spiegazioni religiose non sono oggettive, n� falsificabili, n� indagabili.
La spiegazione religiosa del motivo �, come dire, forzosa.
Per te � verit�, capisco, ma se esuliamo dalle credenze, dai pensieri e desideri propri....

Te lo e ve lo diciamo in continuazione. Forse sarebbe il caso di ragionarci un attimo s�.

Finch� la questione religione rimane a livello personale � un conto, quando si pretende che diventi un massimo sistema e si tenta di piegare tutto verso una certa direzione non va pi� bene.

Via quindi dalla finestra encicliche e pippe varie di papi, preti, teologi, scrittori, opinionisti dell'ultimo minuto che tentanto di far intendere cosa sia la "vera" scienza, l'evoluzione e cos� via, perch� stanno uscendo a rotta di collo dai binari.

[conogelato]

Si invece alle encicliche, ai libri, ai seminari e a tutte quelle idee che pongono al centro il rapporto fra l'Uomo e Dio: Si a chi non si accontenta di spiegare i meravigliosi meccanismi del Cosmo, ma ne cerca i motivi ultimi, l'essenza, il significato, il disegno, il fine.....

"L'Amor che move il Sole e l'altre stelle..." (Dante, epilogo Divina Commedia)

[axeUgene]

Si invece alle encicliche, ai libri, ai seminari e a tutte quelle idee che pongono al centro il rapporto fra l'Uomo e Dio: Si a chi non si accontenta di spiegare i meravigliosi meccanismi del Cosmo, ma ne cerca i motivi ultimi, l'essenza, il significato, il disegno, il fine.....

beh, s� nella misura in cui ci si accontenti di affermare un punto di vista soggettivo, una preferenza dei cardinali del papa, dell'ayatollah, del rabbino; oppure di chiunque altro, di chi vuoi tu...

se hai la pretesa di affermare una dottrina soggettiva come Verit� universale e sovraordinata alle altre, allora no; soprattutto se quella dottrina � smentita dalla scienza, dalla storia e dalle stesse contraddizioni e prudenze di chi la propugna...

come, per fare un esempio, della nozione di "naturalit� della famiglia" come la conosciamo noi, che � palesemente un istituto culturale;

il "no", dipende dal fatto che ognuno ha una sua "verit�", chi - nell'esempio - per il matrimonio indissolubile, chi si attribuisce 4 mogli, ecc... e ognuno fa riferimento ad un'autorizzazione superiore a quelle altrui;

siccome tutti questi si sono scannati e hanno massacrato anche altri per millenni, l'Umanit� si sarebbe un capellino rotta i coglioni e ha chiuso il giocattolo in garage, come quando i bambini non la smettono di litigare per chi deve avere il pallone; via il pallone, e torni la pace...

[conogelato]

Cosa avviene nella realt�, carissimo?
La Chiesa propone, parla, riflette, offre la sua visione del mondo, della vita, della coppia, dell'amore.....
Poi c'� chi accoglie e chi rifiuta. Nella massima libert�.
E cos� dev'essere....

[axeUgene]

Cosa avviene nella realt�, carissimo?
La Chiesa propone, parla, riflette, offre la sua visione del mondo, della vita, della coppia, dell'amore.....
Poi c'� chi accoglie e chi rifiuta. Nella massima libert�.
E cos� dev'essere....

aspetta:
questo � l'aspetto privato, che mi sta benissimo; ognuno nel suo privato si comporti come la sua coscienza gli suggerisce;

se per� nel pubblico la nozione religiosa propone discriminazioni a principii condivisi, come quello dell'Uguaglianza o altri diritti fondamentali riconosciuti e consolidati come tali, il discorso cambia e quel sentimento religioso soggettivo degno del massimo rispetto nel privato di ognuno, intende elevarsi a metro etico anche per gli altri che non lo condividono;
� l� che giunge il "no", a tutti;

non un capriccio, ma il distillato della storia e della saggezza dei popoli stanchi delle lotte per il primato ed il potere che i diversi pretesi detentori di "verit�" hanno imposto per millenni a tutti, con le loro guerre di religione, crociate, guerre sante, attentati e martiri di tutti i tipi e le risme.