viviamo in una societ� liberale, laica, secolarizzata, in cui vige il principio dell'irrilevanza delle preferenze religiose, � stato estromesso il clero dalla politica e sono state abolite le religioni di stato; l'antico potere temporale del clero � stato annichilito;
qual � la parte sconfitta ?
ma poi, come ti viene in mente di associarmi all'ateismo di stato ? evidentemente, non mi leggi o hai gravi amnesie, dato che sono sempre stato paladino estremo della libert� di religione, ovunque; quella libert� che la tua chiesa non ha mai concesso, finch� ha esercitato un potere, esattamente annullando quell'anelito religioso che evochi, di chi credeva in modo diverso, sterminato o ghettizzato;
il punto � che nella tua idolatria dell'istituzione politica "Chiesa cattolica", sei incapace di distinguere una critica storica e politica che pu� e deve essere severa, ma a ragione veduta, da una valutazione serena e rispettosa di tutte le confessioni e fedi in termini di genuina religiosit�.








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