Evidentemente le sta bene, avr� un suo tornaconto o magari non ha voglia di scegliere. Anche il non scegliere � libert�
Evidentemente le sta bene, avr� un suo tornaconto o magari non ha voglia di scegliere. Anche il non scegliere � libert�
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Certo, anche se questo vuol dire che delega qualcun altro a scegliere in vece sua. Finch� avr� possibilit� di scelta, ovviamente.
Perch� come dice Kierkegaard, se non puoi pi� scegliere � perch� qualcun altro ha gi� scelto per te. E, aggiungo io, � molto probabile che gliel'abbia permesso tu.
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Si spera tuttavia che questo nessuno riesca prima o poi a raggiungere un livello di maturit� tale da consentirgli di pensare con la propria testa. E che una volta raggiunto questo stadio sia in grado di assumersi la responsabilit� delle proprie scelte o non scelte, e di accettarne le conseguenze.
Per qualsiasi scelta o non scelta c'� una conseguenza ed � logico che ciascuno si debba assumere le proprie responsabilit� anche quelle derivanti da scelte non sue o da scelte non ponderate per motivi vari
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Certo che � logico. Peccato solo che molti preferiscano mettere la testa sotto la sabbia nel tentativo pi� o meno cosciente di deresponsabilizzarsi, scegliendo per s� il ruolo di vittima di una presunta ineluttabilit� degli eventi.
Magari gli eventi ineluttabili di cui parli sono le conseguenze di scelte a cui non ci si pu� sottrarre
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
A livello personale non esistono scelte a cui non ci si pu� imprescindibilmente sottrarre, compresa quella di vivere.
Quelle a cui non ci si vuole sottrarre, ciascuno le decide per s�.
Come vedi, anche questa � una questione di scelta. Operata la quale � decisamente opportuno regolarsi di conseguenza. Se non altro perch� dentro una scarpa � pi� comodo infilare un piede solo.
Certo che ci si pu� sottrarre alle proprie responsabilit�, � cos� semplice e poi lo fanno tutti ...poi non lamentiamoci che nessuno pi� vuole assumersi le proprie responsabilit�.
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Non sono le responsabilit� che creano le scelte, ma le scelte che creano le responsabilit�.
Chi si assume delle responsabilit� lo fa in conseguenza delle proprie scelte, non viceversa. Se sceglie diversamente si assume altre responsabilit�. Altrettanto se si vuole concedere il lusso di non scegliere, poich� anche la mancata scelta � una scelta.
Perfino mettersi le fette di prosciutto davanti agli occhi � una scelta, e in quanto tale comporta delle conseguenze. Chi si illude in questo modo di sfuggirne la responsabilit� non le rende certo meno pressanti.
Non � sempre cos� Bio. Ci sono responsabilit� che si hanno proprio malgrado e che non dipendono da scelte proprie.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
O magari dipendono da scelte nostre ma da cui non si pu� tornare indietro
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
Cos� pare. Ma a guardar meglio dipendono quasi sempre da scelte precedenti, che per motivi pi� o meno validi si continua ad avallare.
Ut supra.
Aggiungo che spesso siamo proprio noi a guardare in maniera troppo restrittiva laddove, se proprio tornare indietro costa troppo, � certamente possibile ridurre il peso o ampliare il ventaglio.