Dietrologo � facile, se hai problemi con la realt� e la percezione, provi a gettarti da un palazzo alto, da un dirupo, viadotto...a te la scelta. Poi ci dici della realt� percepita, cosa esiste o no.
Dietrologo � facile, se hai problemi con la realt� e la percezione, provi a gettarti da un palazzo alto, da un dirupo, viadotto...a te la scelta. Poi ci dici della realt� percepita, cosa esiste o no.
Ecco, viste le tue premesse magari pensa di essere una palla, forse rimbalzerai!!
E facile, prova!! Poi ci racconti.
Che fai tiri il sasso e poi ritiri la mano?
Se pensi che la realt� non sia tutta cos� come � e che si crei con la nostra percezione, allora pensare di volare o di rimbalzare da una caduta dovrebbe creare un'alternativa alle classiche e ben note leggi fisiche.
Dire che una realta' non ti impatta quindi non esiste, per te, e' cosa diversa dal dire che non esiste e che e' la tua mente a renderla esistente materialmente e non solo mentalmente.
Cio' per una teoria che avevi indicato tempo fa e che portava a certe conclusioni dove, a livello atomico, la pertubazione introdotta dall'osservatore genera stati di esistenza delle particelle che in assenza di osservatore non ci sarebbero.
Solo che quelle sono le interazioni fra due entita' esistenti e sempre senza interazioni non esiste percezione.
Ma tu prova a concentrarti, magari � vero come dici, che la realt� non � tutta qui. E allora rimbalzi o voli.
Dicasi solipsismo. Al confine tra la psicosi e la filosofia.
Ti stai gi� rispondendo da solo per il solo fatto di non buttarti di sotto. Sai gi� che la realt� � questa e che sei legato come tutti noi alle leggi della fisica. Non � quello che tu credi esista, ma c'� quello che passa il convento, che piaccia o no.
E allora buttati. Ma tanto non lo fai perch� fra il dire ed il fare c'� di mezzo il mare e le chiacchiere filosofico-quantistiche son chiacchiere per passare il tempo come va tanto di moda ora.
Non � fanatismo scientifico. Non fare anche tu quello che si offende perch� gli viene smontato il giocattolo e non si sente dire quello che vuol sentirsi dire. Perch� alla fine � cos�.
E perch� con la fisica ti puoi anche trastullare un p� ma poi tanto prendi la fregatura perch� non la si pu� ridurre a chiacchiere da bar.
Per� mi sa che quella � pi� che reale, verooooo!
Beh il discorso non era proprio questo.
Se la percezione rendesse reale l'irreale una figa di gomma o una masturbazione sarebbero assimilabili ad una figa viva, invece cos� non � a prescindere perch� le due fighe producono risultati diversi.
E cos�, parlando fighe, abbiamo offerto il sacrificio al dio del forum.
Delle due l'una, carissima: Non ci sono vie di mezzo. O Dio non esiste e noi siamo su questa terra per caso, per un fortuito incontro di aminoacidi, oppure Dio c'� e ci ama. Pazzamante!
Rubbia ha proposto una bellissima relazione intitolata dal quotidiano Liberal cos�: �La vita sulla Terra ha un solo Padre�. Citiamo alcuni passaggi: �Con alta precisione, oggi vediamo che il cosmo � straordinariamente unico, caratterizzato dal valore �� =1. La natura dell�universo non � dunque casuale, essa � il risultato di un evento unico e straordinario, possibile solamente per questo valore [...]. Grazie a potentissimi anelli di collisione tra fasci di altissima energia, � possibile ripetere le fasi iniziali dell�evoluzione della materia cosmica, con la creazione nel laboratorio di tutta una serie di straordinari fenomeni che ci permettono di esplorare le condizioni dell�Universo fino a qualche miliardesimo di secondo dopo il big-bang. Anche a questi incredibili istanti, la creazione iniziale era gi� un fatto compiuto. L�uomo di scienza non pu� non sentirsi umile, commosso ed affascinato di fronte a questo immenso atto creativo, cos� perfetto e cos� immenso e generato nella sua integralit� a tempi cos� brevi dall�inizio dello spazio e del tempo. Vanno ricordate le fasi successive di questa immensa trasformazione a partire dalla creazione fino al giorno d�oggi. L�universo si � evoluto in maniera unitaria e coerente, come se fosse un unico tutto. Ricordiamo a questo proposito le parole della Genesi, dove si dice: �Dio pose le costellazioni nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona��. http://www.uccronline.it/2012/01/04/...atto-creativo/
amate i vostri nemici