Un motivo per cui alcuni celebrano il Natale.
Alcuni festeggiano il Natale per ricordare la nascita di Ges�.
Il problema � che. . .
Le famose canzoni di Natale e molte usanze natalizie hanno poco a che vedere con Ges� Cristo. Milioni di persone che celebrano questa festa non hanno fede in lui: alcuni non credono nemmeno che sia esistito. Nella societ� consumistica di oggi il Natale � diventato una festa che serve a pubblicizzare prodotti anzich� un�occasione per ricordare Ges�.
Cosa dice la Bibbia?
�Il Figlio dell�uomo . . . � venuto . . . per dare la sua anima come riscatto in cambio di molti�. (Marco 10:45) Ges� pronunci� le parole riportate all�inizio dell�articolo non il giorno della sua nascita bens� la sera prima di morire. In quell�occasione istitu� una cerimonia semplice che sarebbe servita per commemorare la sua morte. Ma perch� Ges� voleva che i suoi seguaci ricordassero la sua morte invece della sua nascita? Perch� il suo sacrificio di riscatto d� agli esseri umani ubbidienti la possibilit� di ricevere la vita eterna. �Il salario che il peccato paga � la morte�, dice la Bibbia, �ma il dono che d� Dio � la vita eterna mediante Cristo Ges� nostro Signore�. (Romani 6:23) Quindi ogni anno, nell�anniversario della sua morte, i seguaci di Ges� Cristo lo ricordano non come un neonato indifeso ma come �il salvatore del mondo�. � Giovanni 4:42.
�Cristo soffr� per voi, lasciandovi un modello, affinch� seguiate attentamente le sue orme�. (1 Pietro 2:21) Per onorare e ricordare Ges� dovreste studiare il suo esempio di uomo perfetto. Riflettete inoltre sul modo in cui Ges� mostr� compassione, pazienza e il coraggio di fare ci� che � giusto, e pensate a come potete imitarlo nella vostra vita.
�Il regno del mondo � divenuto il regno del nostro Signore e del suo Cristo, ed egli regner� per i secoli dei secoli�. (Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Quando ricordate Ges� Cristo pensate a quello che sta facendo ora: sta regnando in cielo. La Parola di Dio diceva profeticamente di Ges�: �Deve giudicare con giustizia i miseri, e deve dare riprensione con rettitudine a favore dei mansueti della terra�. (Isaia 11:4) Ad avere queste attraenti qualit� non � un bambino appena nato, ma un potente governante.
Ciao Riccardo
Caro Cono
La situazione ai giorni di Isaia era molto simile a quella di oggi. Nei nostri giorni i capi umani hanno voltato le spalle a Dio e al suo Re intronizzato, Ges� Cristo. (Salmo 2:2,*3) I capi religiosi della cristianit� hanno ingannato i loro greggi. Questi leader asseriscono di servire Dio, ma in realt� la maggioranza di loro sostiene gli d�i di questo mondo: nazionalismo, militarismo, ricchezza e persone illustri, per non parlare dell�insegnamento di dottrine pagane.
In un luogo dopo l�altro le religioni della cristianit� hanno partecipato a guerre civili e conflitti internazionali caratterizzati da pulizia etnica e altri orrori. Inoltre, anzich� schierarsi in difesa della morale biblica, molte chiese condonano o addirittura sostengono attivamente pratiche immorali come fornicazione e omosessualit�. Come conseguenza di questo rifiuto delle norme bibliche, i greggi della cristianit� assomigliano agli uomini di cui parl� l�antico salmista: �Essi non hanno conosciuto e non comprendono; nelle tenebre continuano a camminare�. (Salmo 82:5) La cristianit�, come l�antico paese di Giuda, brancola davvero in profonde tenebre. �*Rivelazione (Apocalisse) 8:12.
Ciao Riccardo
Forse alla base del tuo problema sta il fatto che le pecore si sono stufate di essere pecore e farsi dire da sedicenti illuminati, operanti sotto diversi stendardi, come dovevano vivere preferendo l'autodeterminazione, quando non farsi illuminati essi stessi non riconoscendo ai vari "pastorelli" di vite altrui alcuna autorevolezza degna di nota.
La Storia d� ragione e d� torto, amica mia. Non ama le mezze misure o i compromessi.....
Considerare l'an�lito religioso e spirituale delle persone (di ogni razza, cultura, etn�a, latitudine e longitudine....) come mera consolazione, si � rivelata una filosofia sbagliata. Profondamente contraria alla natura stessa dell'Uomo.
amate i vostri nemici
Almeno uno stato, pure grosso, dove si applicava il comunismo si e' riusciti a costruirlo.
La stessa cosa non si puo' dire del cattolicesimo che manco il vaticano riesce a materializzare visibilmente cio' che predica dovrebbe essere realizzato nel mondo intero.
Carissimo, a Ges� Cristo non interessava certo costruire qualcosa di politico.....
In quel tempo, Pilato disse a Ges�: "Sei tu il re dei Giudei?". Ges� rispose: "Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?". Pilato disse: "Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?".
Rispose Ges�: "Il mio regno non � di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perch� non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non � di quaggi�".
Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Ges�: "Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verit�. Chiunque � dalla verit�, ascolta la mia voce". Gv18
Le nazioni restano, caro Gatto, con le loro ideologie e i loro sistemi: Ma c'� un'unit� in Cristo che non � condizionabile da nazioni, razze, etnie: � la �fraternitas universale� dei figli di Dio. Di coloro, appunto, che ascoltano la sua voce....
ciao, buon fine settimana!
buon fine settimana a tutti quanti voi, amici!
amate i vostri nemici
Un ideologia politica realizza una comunita' aderente a quei principi politici, una ideologia religiosa realizza una comunita' aderente al suo predicato predicato che non a caso vengono diffusi affinche' gli stati vi si adeguino organizzativamente.
E siccome esiste uno stato di dio sarebbe ovvio che li funzionasse secondo il predicato.
Cosa che per altro viene molto meglio realizzata in arabia saudita, stato santo islamico dove fa testo il corano su cui si allinea il quotidiano.
Intanto cono � andato a fondare le comunit� neo catecumenali, come se il vecchio non bastasse:; e se fosse un ritorno all'indietro io credo che una volta stabilito il punto di partenza sia necessario progredire.
Secondo me � necessario ragionare come ragionavano gli Israeliani al tempo di Ges�; Mos� aveva insegnato (con la sua mente ) che Dio li aveva liberati dal male dell'Egitto e che lui era il suo era l'unico intermediario per insegnare al popolo che Dio, in virt� dei padri, lo aveva scelto. Lo stesso Mos� aveva assegnato i compiti tra cui quello di pensare all'aspetto religioso che riguardava le regole per i responsi e quelle per il trattamento dell'arca dell'alleanza tra Yahw� ed il popolo ebraico ed aveva nominato suo fratello Aronne come responsabile una responsabilit� che si tramanda e che evidenzia il sorgere di una casta sacerdotale poich� non potevano fare ci� che faceva il comune mortale perch� il popolo � ignorante ed ha bisogno per salvarsi di una guida e di un cerimoniere per ingraziarsi Yahw�. Qui fino a Mos� e Aronne ma poi con il consolidamento dei confini con Davide arriva la riconoscenza a Dio, che li ha guidati perch� tutto � andato per il meglio, soldi e commerci, e con Salomone si costruisce senza badare a spese un bellissimo involucro per far riposare in pace quella potenza divina racchiusa nell'arca. Dalla costruzione del tempio inizia il predominio della casta sacerdotale, all'ombra del tempio, che con il tempo favorevole, non piovette sul bagnato, sorpass� in potere lo stesso Mos� condannando la politica ad un ruolo subalterno. Fortunatamente iniziava la globalizzazione e la cultura greca prima per osmosi e quella romana poi per imposizione, risultarono vincenti poich� quel vecchio tempio, che gli Assiro Babilonesi avevano distrutto gi� una volta e con esso la supposta potenza di Yahw�, fu ricostruito da Erode per la magnificenza sua e di Roma, and� nuovamente distrutto e mai pi� ricostruito, fino ad oggi.
A questo punto � lecito chiedersi: dov'era Yahw� quando succedeva al suo popolo tutto ci�? oppure, che a membra pi� logico, pu� stare il Dio di un popolo rinchiuso per il suo popolo? forse si; a questo punto sorge una domanda: chi era il popolo di Dio? Per me � qui che entra in scena Ges� con le sue invettive rivolte alla classe dirigente, in special modo ai sacerdoti che si vantavano di essere superiori a tutti: " Pu� un cieco guidare un altro cieco?" Interrogativa indiretta, no, ma Ges� gentilmente la continuava e diceva loro: "cadranno in un fosso!", e l'altro cieco, quello che veramente non ci vedeva, cominciava a scansarsi dal sacerdote, quello che credeva di vederci bene, ipocrita, che con la vista non si ferma neanche davanti ad un moribondo, forse, chi ha scritto la parabola del buon samaritano avr� dimenticato di dire che, si, il sacerdote pass� frettoloso senza guardare nemmeno, ma che bella benedizione gli diede.
Ultima modifica di crepuscolo; 12-12-2014 alle 16:04
E se fosse la storia a decidere le ragioni il dio denaro vanta piu' ragioni di tutti essendo universale, piu' antico e mai ripudiato, ne negato.
L'unico dio che unisce il mondo e vede tutti concordi nella sua potenza tanto che pure le religioni vi si sono genuflesse e dalla sua protezione traggono esistenza.
tutto esaurito alle Terme.poi dicono della crisi..
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Ma le crisi mica annichiliscono il denaro onnipotente che vive ovunque e comunque, cambia solo le proporzioni fra chi lo ottiene e chi lo perde.
Ovviamente chi e' piu' vicino a dio gode delle sue grazie e riempie i santuari che sono pure facilmente riempibili dai fedeli prediletti che celebrano le sue lodi.