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Discussione: Dovrebbe esistere la distinzione fra clero e laicato?

  1. #1
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Dovrebbe esistere la distinzione fra clero e laicato?

    Reverendo, Reverendissimo, Monsignore, Padre, Santo Padre, Rabbi, Sua Eminenza, Sua Eccellenza, Sua Santit�: questi sono alcuni dei titoli che distinguono gli appartenenti al clero di varie religioni dai laici. La separazione tra clero e laicato � comune a molte confessioni, ma si tratta di una disposizione di Dio o di una tradizione umana? E soprattutto, Dio approva questa distinzione?

    �NEL Nuovo Testamento e nei tempi apostolici non si parla affatto di clero o laicato�, ha scritto Cletus Wessels, docente di teologia. Un�enciclopedia dice: �Si cre� gradualmente una divisione tra clero, costituito dagli officianti, e laicato, composto da tutti gli altri . . . I �comuni� fedeli della Chiesa cominciarono a essere visti come una massa di persone senza alcuna competenza�. (Encyclopedia of Christianity) Questa differenziazione divenne pi� netta nel III secolo E.V., oltre duecento anni dopo la venuta di Ges� Cristo.
    Dato quindi che non si basa sul modello stabilito dagli apostoli di Ges� e dagli altri primi cristiani, la distinzione fra clero e laicato � una cosa sbagliata? La Bibbia dice di s�. Vediamo perch�.
    �Voi siete tutti fratelli�
    La Bibbia dice che tutti i cristiani servono come ministri di Dio e che nessuno � superiore o inferiore all�altro. (2 Corinti 3:5, 6) In un suo libro Alexandre Faivre afferma che �l�epoca apostolica [mise] in evidenza la mancanza di classi� tra i primi cristiani. Quella �mancanza di classi� era in armonia con ci� che Ges� aveva detto ai suoi seguaci: �Voi siete tutti fratelli�. � Matteo 23:8.
    Naturalmente c�erano persone mature in senso spirituale che servivano in qualit� di sorveglianti, cosa che includeva sia l�opera pastorale che l�insegnamento. (Atti 20:28) Tuttavia questi uomini non facevano parte di un clero stipendiato. Erano perlopi� padri di famiglia, uomini comuni che lavoravano. Inoltre non era frequentando seminari religiosi che diventavano idonei per servire come sorveglianti, ma studiando diligentemente la Parola di Dio e coltivando le qualit� cristiane da lui richieste. Ad esempio il sorvegliante doveva essere �di abitudini moderate, di mente sana, ordinato, ospitale, qualificato per insegnare, . . . ragionevole, non bellicoso, non amante del denaro, [un] uomo che diriga la propria casa in maniera eccellente�. � 1 Timoteo 3:1-7.
    Perch� � saggio attenersi alla Bibbia
    La Bibbia dice di �non andare oltre ci� che � scritto�. (1 Corinti 4:6) Purtroppo quando si ignora questo comando divino di solito ne consegue un danno spirituale, ed � quanto � accaduto nel caso della distinzione tra clero e laicato. In che senso? Vi invitiamo a riflettere sui sei punti che seguono.
    1. L�esistenza di una classe clericale implica che si debba avere una speciale vocazione per essere ministri di Dio. Ma la Bibbia dice che tutti i veri cristiani dovrebbero servire Dio e lodare il suo nome. (Romani 10:9, 10) Riguardo al ministero all�interno della congregazione, i cristiani di sesso maschile sono incoraggiati ad aspirare a questo privilegio, com�� consuetudine fra i testimoni di Geova. � 1 Timoteo 3:1.
    2. La distinzione fra clero e laicato esalta la classe clericale, com�� evidente dall�uso di titoli ossequiosi. Ges� invece disse: �Chi si comporta fra tutti voi come il minore, egli � grande�. (Luca 9:48) Sottolineando ancora l�importanza di essere umili, raccomand� ai suoi seguaci di non usare titoli religiosi. � Matteo 23:8-12.
    3. Un clero stipendiato pu� imporre un pesante onere finanziario sui fedeli, soprattutto se ha un alto tenore di vita. D�altra parte, i sorveglianti cristiani provvedono ai loro bisogni materiali svolgendo un lavoro secolare e dando cos� l�esempio agli altri. � Atti 18:1-3; 20:33, 34; 2 Tessalonicesi 3:7-10.
    4. Un ecclesiastico che dipende economicamente dai fedeli potrebbe essere tentato di annacquare il messaggio della Bibbia per compiacerli. In effetti le Scritture, predicendo che sarebbe successo proprio questo, affermano: �Ci sar� un periodo di tempo in cui non sopporteranno il sano insegnamento, ma, secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi�. � 2 Timoteo 4:3.
    5. La distinzione fra clero e laicato pu� indurre le persone comuni a demandare la religione al clero e a presentarsi solo alle funzioni settimanali. Eppure tutti i cristiani devono essere consapevoli del loro bisogno spirituale e studiare diligentemente la Bibbia. � Matteo 4:4; 5:3.
    6. Se non conoscono la Bibbia, i laici possono essere facilmente sviati dagli ecclesiastici, o addirittura sfruttati. In effetti la storia riporta molti esempi di abusi da parte del clero. � Atti 20:29, 30.
    Ciao Riccardo

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Il gatto
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    Dipende dalle regole interne che si da il country club del caso.
    E poi la distinzione fra clero e laicato e' relativa e molto letteraria rientrando nel caso generale di una organizzazione gerarchica dove basta che esista qualcuno che comanda/istruisce, o per definizione ne sa di piu' e chi obbedisce/ascolta/recepisce.
    Anche senza tante cerimonie e unzioni divine la gerarchia e' costituita e dire clero significa solo mettere delle divise distinguibili ai gerarchi.
    Un semplice accessorio estetico tanto che anche gli irregolari, che non vestono divise, ne portano le insegne del grado, hanno chiarissimo chi comanda e chi obbedisce.

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