Esistono solo nella mia testa.....
Noi stiamo vivendo un momento di crisi; lo vediamo nell�ambiente, ma soprattutto lo vediamo nell�uomo. La persona umana � in pericolo: questo � certo, la persona umana oggi � in pericolo, ecco l�urgenza dell�ecologia umana! E il pericolo � grave perch� la causa del problema non � superficiale, ma profonda: non � solo una questione di economia, ma di etica e di antropologia. La Chiesa lo ha sottolineato pi� volte; e molti dicono: s�, � giusto, � vero� ma il sistema continua come prima, perch� ci� che domina sono le dinamiche di un�economia e di una finanza carenti di etica. Quello che comanda oggi non � l'uomo, � il denaro, il denaro, i soldi comandano. E Dio nostro Padre ha dato il compito di custodire la terra non ai soldi, ma a noi: agli uomini e alle donne. noi abbiamo questo compito! Invece uomini e donne vengono sacrificati agli idoli del profitto e del consumo: � la �cultura dello scarto�. Se si rompe un computer � una tragedia, ma la povert�, i bisogni, i drammi di tante persone finiscono per entrare nella normalit�. Se una notte di inverno, qui vicino in via Ottaviano, per esempio, muore una persona, quella non � notizia. Se in tante parti del mondo ci sono bambini che non hanno da mangiare, quella non � notizia, sembra normale. Non pu� essere cos�! Eppure queste cose entrano nella normalit�: che alcune persone senza tetto muoiano di freddo per la strada non fa notizia. Al contrario, un abbassamento di dieci punti nelle borse di alcune citt�, costituisce una tragedia. Uno che muore non � una notizia, ma se si abbassano di dieci punti le borse � una tragedia! Cos� le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti.
Questa �cultura dello scarto� tende a diventare mentalit� comune, che contagia tutti. La vita umana, la persona non sono pi� sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se � povera o disabile, se non serve ancora � come il nascituro �, o non serve pi� � come l�anziano. Questa cultura dello scarto ci ha resi insensibili anche agli sprechi e agli scarti alimentari, che sono ancora pi� deprecabili quando in ogni parte del mondo, purtroppo, molte persone e famiglie soffrono fame e malnutrizione. Una volta i nostri nonni erano molto attenti a non gettare nulla del cibo avanzato. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo pi� in grado di dare il giusto valore, che va ben al di l� dei meri parametri economici. Ricordiamo bene, per�, che il cibo che si butta via � come se venisse rubato dalla mensa di chi � povero, di chi ha fame! Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidariet� e di condivisione con i pi� bisognosi.
https://w2.vatican.va/content/france...-generale.html
Che paranoico anche Papa Francesco!!! Ma dove vive?