durante la dittatura di stalin quella che tu definisci burocrazia finiva periodicamente nell'occhio del ciclone delle purghe. in quegli anni non c'era in russia una stabile classe dirigente. i privilegiati pagavano a volte con la vita i loro privilegi. oppure nel migliore dei casi sopravvivevano alla carcerazione nei gulag. con ci� non voglio dire che stalin fosse un assassino. soltanto, era innamorato del potere e disposto a prottegere il suo in tutti i modi.
dove?
la russia si � aperta al capitalismo ben settant'anni dopo la rivoluzione e trentasei dopo la morte di stalin. nessuno dei bolscevichi pens� mai che la russia non potesse essere il paese del socialismo. solo, essi la considerarono troppo debole per fomentare la rivoluzione permanente.