se io fossi un religioso che postula un'etica alternativa, un'attendibilit� pari a quella dei predicatori religiosi che si arrogano il diritto di dire agli altri cosa sia giusto o meno in nome di Dio;
siccome invece non vengo a sfruculiare i fattacci tuoi, a farti la morale e a dirti se � giusto o meno il modo in cui vivi, semplicemente mi limito a difendermi nel momento in cui affermi che la tua filosofia di vita - sostanziata nella dottrina della tua chiesa - sarebbe migliore della mia, in quanto ispirata da Dio;
non mi sono mai pronunciato, n� ne avrei alcun motivo o interesse, sulla fede altrui come vissuta privatamente;
tuttavia, nel momento in cui le annesse dottrine incidono come elemento politico nella societ� - per esempio perorando determinati modelli e discriminandone altri, chi sostiene quelle dottrine aggredisce la vita di chi non le condivide e si espone pubblicamente ad una critica di coerenza, dato che ci� non avviene sulla base di un principio confutabile, bens� di una pretesa Volont� divina;
se una suora - di sua sponte, non l'ho costretta io - va al Family Day e dice che i gay vanno annientati, perch� secondo le cos� vuole Dio, sar� libero di dubitare del suo amore cristiano ?
e se dice cos� la suora, che penseranno gli altri ?
non devo proprio farmene una ragione, poich� non � certo tra i miei desideri il fatto che scompaia, anzi;Aldil� delle persone...dei loro peccati...delle loro incongruenze, la Chiesa fondata dal Cristo sussister� per sempre: Fattene una ragione.
io mi limito civicamente - politicamente - ad avversarne quelle che ritengo intrusioni improprie nelle libert� altrui, e che avvengono in modalit� politica;
certamente la Chiesa cattolica vivr� pi� di te e me, esattamente come l'astrologia, la monarchia britannica, il superenalotto e la societ� sportiva del Ponsacco; e allora ?![]()