Il produttore cinematografico, presidente del Napoli nonch� arrogante notorio Aurelio De Lamentis, dopo una giornata a godersi il sole e il mare del golfo, ha deciso di raggiungere in tutta fretta la squadra allenata da Sarri, in ritiro in Trentino. Arrivato nello scalo partenopeo, De Laurentiis ha prima preteso (riuscendoci) di passare dal varco riservato all�equipaggio, e poi ha chiesto a un agente della Polaria di portargli i bagagli. Al rifiuto legittimo dell�agente, che ha ricordato al produttore di non essere l� per quello, De Laurentiis ha allora rilanciato: voleva essere accompagnato fin sotto la scaletta dell�aereo con un pulmino privato. Altro �niet�, per motivi di sicurezza, e quello che fino a quel momento era stato �solo� un atteggiamento da star bizzosa, si � trasformato in ira funesta: �Non seguirmi, non mi servi pi��, avrebbe detto all�agente della Polaria, assestandogli anche una poco amichevole gomitata in gola. Nel conseguente parapiglia, � stato lo staff di De Laurentiis a trattenerlo prima che la faccenda degenerasse ancora di pi�. E' seguita ovviamente denuncia dell'arrogante notorio.
Povero Aurelio! Se il padre Luigi avesse provveduto per tempo a svezzarlo a calci in culo, anche a costo di produrre qualche film in meno, oggi il presidentissimo non farebbe simili figure, che farebbero vergognare anche i pi� beceri tra i beceri. Prevedo vita dura per Sarri, che mi sembra una brava persona.