" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Gli sdraiati di Michele Serra. Come non leggerlo, proprio adesso ?
E' come se l'avesse scritto un mio alter ego, ci ho ritrovato tantissimi miei pensieri. E poi � divertente, sdrammatizza, e questo non guasta affatto.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Shantaram, di Gregory David Roberts.
Bellissimo, intenso e poetico. viene voglia di partire per l'india, subito.
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Charles Bukowsky
Le notti di Salem S. King
Riprendiamo la lettura di un po' di l'horror, che non guasta mai..
..Spes ultima Dea..
L'hai letto IT?
Vuoi il palloncino bambino?.......da sotto la fognatura
Ho visto il film e mi sembra di essermi bruciata la storia per leggerlo adesso :/ .. non so se hai capito cosa intendo.
..Spes ultima Dea..
Penso di si, ma l'analisi della situazione che fa un libro e' molto limitata rispetto a quella di un film.
Sto leggendo un libro di analisi transazionale: "Ciao!"...e poi? di Eric Berne.
Vorrei dire a chi me lo consigli� che � un libro terrificante
"Tu aspetti Babbo Natale o la Morte ?"
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Perch� terrificante?
A me ha incuriosito anche se sono nel periodo no coi libri...
Bella domanda.
A volte la morte si traveste...
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Terrificante in senso buono. Personalmente mi ritrovo in molte descrizioni. A volte � destabilizzante. Lo psicoterapeuta cerca di guarirti con un certo tatto, ma se leggi un testo per addetti ai lavori, seppure divulgativo, ti ritrovi certe verit� davanti agli occhi e puoi rimanerne scosso. Svela certi meccanismi, e principalmente gli autoinganni. L'idea davvero terrificante � che non siamo liberi, ma programmati inconsciamente dai nostri genitori. La psicoterapia dovrebbe servire a de-programmarti, a meno che tu non sia talmente assuefatto o affezionato al tuo "copione" da non riuscire a staccartene. Ci� ti porta a chiederti: ma di chi � la vita che ho vissuto fino ad ora ? E' inquietante, una roba alla Matrix
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ah ok.
La risposta a quella domanda la conosco da un pezzo.
Non so quanto sia possibile gestire il copione o cambiarlo.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Sto provando a leggere " Cos� parlo Zaratustra" di Nietzche, qualcuno lo ha letto?
Pesante!
Io leggo " L'utilit� dell'inutile" . Un libro carino. Parla di come le cose futili abbiano, nella societ� odierna, preso il posto delle cose utili e di quanta importanza attribuiamo a tali futilit�, tanto da non poterne pi� fare a meno.
Io sono il problema e io la soluzione
"L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L
S�, ma se ti interessa Nietzsche non ti conviene Zarathustra... � scritto in maniera molto difficile a livello stilistico e presuppone che tu abbia gi� letto altro, se proprio vuoi leggere qualcosa che raccolga il compendio delle tematiche principali di Nietzsche (anche se � come partire dall'ultima pagina) ti conviene leggere L'anticristo, tra l'altro � un libretto di un centinaio di pagine facilmente reperibile in edizione economica. Se invece ti interessa seguire il percorso del suo pensiero una bibliogafia potrebbe essere: La nascita della tragedia, Umano, troppo umano, Genealogia della morale, Il crepuscolo degli idoli, ovvero Come filosofare a colpi di martello e poi L'anticristo.
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