[QUOTE=mat612000]Passando allo specifico: Necessitas non habet legem
[QUOTE=mat612000]Passando allo specifico: Necessitas non habet legem
GUAI AI NEMICI DEL POPOLO
che discorso inconcludente...Originariamente Scritto da Insolente
sarà bene fare un pò di chiarezza.
in natura le specie animali instaurano con l'ambiente circostante uno spontaneo "equilibrio" che consente loro di vivere senza doversi preoccupare di problematiche come l'effetto serra o la deforestazione. ciò perché nessuna delle specie animali è in grado di modificare il proprio habitat naturale in maniera permanente. quando una specie non è più in grado di vivere in equilibrio col proprio ecosistema scompare. nessuna specie animale uccide i propri simili se non in situazioni eccezionali (ad esempio mancanza permanente di cibo).
queste osservazioni non valgono per l'uomo.
gli uomini sono in grado di modificare l'ambiente circostante in modo permanente, uccidono per le più diverse ragioni, e sono in grado di impedire o quanto meno rendere assai remota l' estinzione della specie.
ora, per la stessa ragione per cui gli uomini possono fare tutto ciò - l'essere dotati di un cervello pensante e l'essere mossi dai propri bisogni - essi elaborano modelli di organizzazione collettiva che consentono loro di operare un bilanciamento tra le diverse possibilità umane, al fine di perseguire l'interesse della specie (cioè l'interesse alla conservazione) anziché il proprio interesse individuale.
la legge è lo strumento di cui un qualunque gruppo sociale dispone per subordinare all'interesse alla conservazione del gruppo, e in definitiva alla conservazione della specie, l'interesse individuale di ciascuno, e soprattutto il suo perseguimento attraverso la prevaricazione.
se, come tu ipotizzi, in un determinato gruppo sociale non vi fossero dei principi ordinamentali comuni, se i fautori della proprietà privata fossero legittimati a sparare sui suoi profanatori e i ladri a sparare sui proprietari, non esisterebbe più un grupo sociale ma il caos, e vigerebbe la legge della giungla, che però se "funziona" nella "giungla", mal si adatta alla nostra società, in cui l'uso massiccio delle armi da parte di fazioni contrapposte, porterebbe all'estinzione della specie. proprio ciò che chi fa le leggi intende in ultima istanza evitare.
Ultima modifica di gimbo; 10-11-2005 alle 11:38
[QUOTE=mat612000]Passando allo specifico: Necessitas non habet legem
festina lente
Il discorso si fa complicato e io inizio ad avere fame..quindi pro necessitate...rispondo a panza piena...
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"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Anche perché se io te lo impedissi affamandoti, affamare la gente sembrerebbe costituire uno di quei casi in cui la necessità fa aggio sulla legge e, al tempo stesso, crea quella legge che giustifica la bastonata che potresti tirarmi in testa.Originariamente Scritto da mat612000
D'altra parte, essendo anche possibile giudicare 100 chili un peso eccessivo e potenzialmente pregiudizievole per lo stato delle tue arterie e della tua salute in generale, io potrei impormi a te come quello stato che impone le cinture di sicurezza o vieta l'uso di determinate sostanze a beneficio della salute dei cittadini.
festina lente
Il peso corporeo di per sè è un dato poco indicativo se non rapportato all'altezza, inoltre tu (in quanto singolo) non puoi importi a me (altro singolo) dal momento che non sei autorizzato da nessuna norma a farlo, anzi, in linea di principio ti è vietato.Originariamente Scritto da Lorixnt2
Ciò significa che non sei autorizzato a sostituirti allo Stato per imporre la tua volontà.
Lo Stato, al contrario, ha il potere e la forza necessaria per imporre il rispetto delle proprie norme.
Nel momento in cui a livello politico sarà presa la decisione di stabilire un peso massimo per legge mi adeguerò se non altro per evitare le sanzioni che normalmente seguono ai divieti.
Senza voler polemizzare, concludo l'intervento facendoti notare che il riferimento al mio peso per trattare l'argomento di cui stiamo trattando non è uno sfoggio di buon gusto e buona educazione da parte tua.
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[QUOTE=mat612000]Il peso corporeo di per s
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[QUOTE=Lorixnt2]In ogni modo, per non divergere ulteriormente, tu dici che uno Stato con la esse maiuscola avrebbe quel potere e quella forza necessarie e che mancano al singolo per imporre il rispetto delle norme. Ma non mi
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La norma non
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[QUOTE=gimbo]che discorso inconcludente...
sar
QUADRIGLIA - Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha tre, dalla biglia che ne ha due e dalla maniglia che ne ha una.
Il discorso sulla necessità è molto interessante.
Quel principio che vigeva nel diritto romano, adesso però non è più applicato. Ad esempio, chi ruba per necessità viene comunque punito.
E poi, ancora: la necessità è un concetto assoluto? Come si fa a sapere se una cosa è necessaria o meno?
Io ad esempio, piuttosto di fare accattonaggio ruberei, perché sento la necessità di non dipendere dalla volontà altrui. Ma un'altra persona non ragionerebbe allo stesso modo.
QUADRIGLIA - Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha tre, dalla biglia che ne ha due e dalla maniglia che ne ha una.
[QUOTE=Insolente]Il discorso sulla necessit
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Ma poniamo che la società non offra un lavoro dignitoso per una persona sull'orlo della morte per fame. Questa persona non può essere considerata in stato di necessità?
E poi, perché sopravvivere è una necessità?
Ultima modifica di Insolente; 11-11-2005 alle 16:08
QUADRIGLIA - Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha tre, dalla biglia che ne ha due e dalla maniglia che ne ha una.
[QUOTE=mat612000]Temo che tu abbia travisato il concetto di necessit
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