Penso che quando si parli di buona fede bisogna tenere a mente che di solito il soggetto che opera od ha operato ha commesso un errore da un punto di vista diciamo pure religioso. Il tizio che viene indicato come autore di un'azione in buona fede, viene indicato proprio a giustificazione di se e di certe sue azioni che in confronto all'amarezza dell'ipocrisia dei paragonati in malafede, si addolciscono di molto.