quelle che definisci debolezze, in realt� sono forza, relativa ma forza, immane, perch� fondata sul desiderio;
il fraintendimento � dovuto al fatto che proietti un modello d'autorit� militarizzato, del passato, alle societ� post-nucleari, quando l'esperienza ci dice esattamente che questo schema - quello di esportare valori con la forza e la corruzione - � stato fallimentare;
le societ� che ti sembrano esprimere invasione distruttiva sono in realt� assetate di sbornie di Occidente - la quota di giovani � preponderante; quelli vogliono vivere, non farsi esplodere - solo che ci troviamo nel mezzo di una crisi di reazione dei vecchi gruppi dirigenti che si contendono il potere facendo leva sui metodi tradizionali;
i sistemi occidentali sono la loro spina nel fianco proprio perch� nel garantire tutti fanno leva sul desiderio, che � il movente pi� potente di tutti, a partire dalle donne; se seguirai lo sviluppo iraniano - e ti basta leggere la storia di quel paese dai tempi dello Shah - la cosa appare chiarissima;
se, al contrario, l'Occidente reagisse rinunciando al tratto dello stato di diritto, oppure in termini identitari e nazionalisti, perderebbe gran parte dell'appeal sulle giovani generazioni che possono cambiare le culture tradizionaliste e autoritarie, che vogliono proprio questo da noi: tornare ad essere come loro, per legittimarle.