http://www.ansa.it/sito/notizie/mond...60b0cc20c.html
lunghe code ai bancomat...ma voi pensate agli aerei che non possono atterrare..
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lunghe code ai bancomat...ma voi pensate agli aerei che non possono atterrare..
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Non vogliono gli islamici, sono tanto cari, ma meglio averli in gabbia.
Attentati Nizza, si dimette vicepresidente Imam in Francia: �Istituzioni musulmane incompetenti. Negano l�estremismo
Houcine Drouiche ha annunciato il suo passo indietro in segno di polemica contro un sistema che "si accontenta del ruolo di spettatore": "L'Islam � innocente, ma ci vogliono uomini coraggiosi per provarlo perch� oggi � molto difficile differenziare tra l'Islam come religione e l'islamismo come ideologia"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...tenti/2908580/
Non riusciva a distinguere quell'islam moderato messo sempre avanti dall'islam radicale negato e messo dietro come prodotto deviato, compagni che sbagliano da capire e aiutare.
ore 23:15 sembrerebbe che Erdogan sia al sicuro e inciti di combattere i militari dissidenti..guerra civile?
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
un'amica � partita stamattina per Istanbul; tempismo perfetto...
c'� del lardo in Garfagnana
Erdogan via videochiamata:
"IO SONO ANCORA IL PRESIDENTE VI INVITO A RIBELLARVI..USCITE NELLE STRADE"
"CHI HA PERPRETRATO QUESTO ATTACCO NON RIMARR� IMPUNITO.."
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Come al solito certi commentatori al Tg davano Erdogan gi� per deposto, avendo solo notizie frammentarie. C'� troppa disinvoltura nel far circolare opinioni come fossero informazioni incontrovertibili, a volte.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Un golpe da manuale. I ribelli si sono sfaldati in un paio d'ore mentre Erdogan, che a quanto pare si trovava a Marmara, volava col suo jet in direzioni imprecisate (prima Qatar, poi Berlino e forse Londra, con la Merkel che secondo fonti USA gli avrebbe rifiutato l'atterraggio), per rientrare infine a Istanbul da trionfatore. Nel frattempo le dichiarazioni di Kerry suonano ambigue, mentre l'Europa resta ad attendere in un silenzio durato pi� di mezz'ora.
L'ispiratore sarebbe il solito G�len, suo vecchio amico e ora avversario storico, che puntualmente si becca la colpa di qualsiasi complotto reale o presunto ordito ai danni di Erdogan, pur essendo da anni residente in Pennsylvania. Erdogan offre alla folla il saluto tipico dei fratelli mussulmani, e ringrazia il suo dio per avergli dato occasione di purgare l'esercito. C'� chi sostiene che proprio a tal fine il tutto possa essere stato confezionato dallo stesso Erdogan, di cui anche in patria pochi digeriscono gli strani rapporti col califfato e il potere sempre pi� autoritario che si prende senza che nessuno glielo chieda. E questo l'hanno detto allo speciale TG1 di stamattina, mica sui soliti siti complottisti.
Si direbbe che laici ed islamici siano incompatibili ovunque.
Pero' e' pure ingenuo fare un golpe con forze limitate, la marina si e' tenuta fuori, come parte dell'aviazione e dell'esercito, senza avere le necessarie autorizzazioni, visto che poi, se nessuno ti riconosce, cadi come una pera cotta.
E, nel, caso, con il rischio di una guerra civile si sarebbe perso il controllo della frontiera siriana e degli immigrati tenuti in turchia che si sarebbero riversati verso la frontiera europea.
Uno dei casi in cui, pur privo di apprezzamento, vali piu' da vivo che da morto, specialmente dopo gli effetti provocati in iraq e in libia.
Dubito che il manuale del piccolo golpista consigli di passare all'azione senza essersi preventivamente assicurati tutti gli appoggi del caso, o di poterli avere in brevissimo tempo una volta cominciato il ballo.
Tradizionalmente l'esercito � sempre stato ostile alle derive integraliste, e si considera il vero erede del laicismo di Atat�rk. Il fallimento immediato del golpe e il comportamento tenuto da Erdogan farebbero pensare a una messinscena organizzata per mettere in trappola qualche personaggio scomodo. Ora Erdogan avr� ben pochi ostacoli per avviare un'ennesima operazione di pulizia interna.
L'Europa sui metodi interni di Erdogan ha sempre chiuso un occhio e anche due, purch� garantisse stabilit� al continente agendo anche da cuscinetto se necessario. Ci� non toglie che sia e resti un figuro imbarazzante, e se dovesse profilarsi all'orizzonte qualcuno di pi� presentabile che possa offrire all'esterno garanzie almeno pari, vorr� dire che l'Europa lo appogger� senza riserve, in qualunque modo riesca a prendere il potere. Il silenzio di stanotte � prova che non ne sapeva nulla, e che il tutto � stato organizzato dall'interno.E, nel, caso, con il rischio di una guerra civile si sarebbe perso il controllo della frontiera siriana e degli immigrati tenuti in turchia che si sarebbero riversati verso la frontiera europea.
Uno dei casi in cui, pur privo di apprezzamento, vali piu' da vivo che da morto, specialmente dopo gli effetti provocati in iraq e in libia.
Poi non si dica che non so ragionare in termini di realpolitik. Per combattere il nemico occorre prima conoscerlo.
Infatti con significativo ritardo sono state appoggiate le istituzioni democratiche, non la persona.Ci� non toglie che sia e resti un figuro imbarazzante, e se dovesse profilarsi all'orizzonte qualcuno di pi� presentabile che possa offrire all'esterno garanzie almeno pari,*
Certo ogni manuale del piccolo golpista prevede una copertura, dicendo anche che si palesera' solo a giochi fatti con il successo saldamente in pugno, visto che nessuno si associa ai perdenti.
Al che spetta al piccolo golpista aggregare notevoli forze ed essere fulminante, tipo alzizi in egitto e non come borghese e i suoi forestali che, dopo essere entrati come topi furtivi, in parlamento, ben consigliato, si sono dati.
Ultima modifica di meogatto; 16-07-2016 alle 16:21
*
ormai, la dottrina occidentale e trans-atlantica � questa: lasciare che i conflitti interni e di area facciano il loro corso e intervenire solo in caso di gravi e irresolubili guai strategici;L'Europa sui metodi interni di Erdogan ha sempre chiuso un occhio e anche due, purch� garantisse stabilit� al continente agendo anche da cuscinetto se necessario. Ci� non toglie che sia e resti un figuro imbarazzante, e se dovesse profilarsi all'orizzonte qualcuno di pi� presentabile che possa offrire all'esterno garanzie almeno pari, vorr� dire che l'Europa lo appogger� senza riserve, in qualunque modo riesca a prendere il potere. Il silenzio di stanotte � prova che non ne sapeva nulla, e che il tutto � stato organizzato dall'interno.
Poi non si dica che non so ragionare in termini di realpolitik. Per combattere il nemico occorre prima conoscerlo.
ci sono motivi economici, politici, e di generale opportunit� strategica, tutti discendenti dalla constatazione dell'impossibilit� di gestire direttamente tutto; dal pugilato all'aikido, direi
c'� del lardo in Garfagnana
Erdogan sembra la pensi diversamente e si direbbe che abbia notato certe finezze nei tempi e nei riferimenti, per altro banali in diplomazia.
"Chi ospita gulen e' nostro nemico" tanto per dire ad obama che ritiene lui responsabile del tentativo.
Collusione economica e operativa, anche personale e famigliare, con l'isis, avere li basi nato operative in guerra, avere un'arma di ricatto demografica con i migranti da poter riversare sull'europa potrebbe ro essere motivi strategici.intervenire solo in caso di gravi e irresolubili guai strategici;
Ultima modifica di meogatto; 16-07-2016 alle 17:38
messaggi da trattativa di suk...
in gioco c'� il riconoscimento delle sfere d'influenza regionali, la sponsorizzazione dei curdi, ecc...
tutto nasce dalla strategia clintoniana (Hillary) di aprire all'Iran, un appoggio ad Assad; ilo che fa piazza pulita anche della burletta della pretesa ostilit� USA-Putin, che ha infiammato il cuore a molti idioti;
persino Iran e Israele di fatto sono alleati naturali nel lungo periodo, se si osservano i limiti delle rispettive politiche di potenza e le complementarit� economiche.
c'� del lardo in Garfagnana
Mica aspirano ad un premio letterario e, a microfoni spenti, una trattativa non richiede tanti giri.
E tal gulen potrebbe essere il suo sostituto papabile in certi ambienti, da eliminire, sul genere di quando fu scelto quel sant'uomo di komehini quando lo scia' divenne ingombrante.
Ultima modifica di meogatto; 16-07-2016 alle 17:51