Digiuno e astinenza
Fertility Day, l'ironia di Casa Surace sulla campagna del Ministero della Salute
http://video.repubblica.it/spettacol...69?ref=HRESS-2
Fammi capire: I poveri del mondo sono egoisti perch� hanno figli e te che fai parte del mondo �evoluto� occidentale no? Anzi, sei una benefattrice dell�umanit�? Non ti apri alla vita pur avendo disponibilit� economica e ti senti cos�? Spero di aver capito male�.
L�iniziativa del Ministro, pur pacchiana e approssimativa nei modi, chiama le nostre Coscienze a interrogarsi nel profondo, Laura. Non si rivolge ai poveri. Ma a noi ricchi: Perch� no ai figli? Perch� no alla Maternit�? Perch� no alla Paternit�? Cosa siamo diventati? A chi o a che cosa stiamo chiedendo la vita?
amate i vostri nemici
L�Uomo � stato redento, dal peccato! Il Bene pu� sconfiggere il Male: Dentro di noi facendoci diventare persone migliori e all�esterno di noi ponendo in essere una societ� pi� giusta, equa e solidale�.
Ma te, dimmi, non sei contento di essere nato? Di vivere? Di essere parte di questa formidabile avventura che � la Vita? Davvero pensi, in cuor tuo, che sia meglio non nascere che soffrire? Il nulla che il dolore? Dio mio�
amate i vostri nemici
Io non ho mai detto che i poveri sono egoisti e noi no. Ma sai leggere quello che la gente scrive?
L'iniziativa del ministro � posta male, in modo allucinante, offensivo e discriminatorio pure, razzista. E' assolutamente indifendibile.
E ripeto, forse non vivi collegato alla realt�, ma la gente non ha i soldi per fare i figli, neppure qui. Ma fai un po' di volontariato? Hai idea di quante persone ci tocca seguire che non ce la fanno? Gente senza lavoro e che non trova una ricollocazione, gente che non ha i soldi neppure per comprarsi il cibo. E' pieno di gente che non riesce a mantenere se stessa, figurati eventuali figli. E donne con figli, sole e senza lavoro, che sballottano i figli qua e la perch� vengono sfrattate? Ho seguito giusto il mese scorso il caso di una ragazza di 28 anni con un figlio di 4, che dormono in auto perch� li hanno sfrattati e non sanno dove andare. Ci vuole il buon senso, in tutto, quando si fa qualcosa.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Cono, qui nessuno dice di "no"; si afferma solo che � una scelta privata; chi ne fa molti, chi uno, chi nessuno;
ci sono persone autenticamente vocate, altre che sono pessimi genitori; e c'� chi sceglie di non essere genitore perch� magari si rende conto che affronterebbe quella circostanza con uno spirito sbagliato, per esempio, strumentalizzandolo per colmare propri vuoti esistenziali o per puntellare situazioni incerte;
posso capire che una persona non abbia pensato a questi casi; ma una volta che sono stati fatti presenti, insistere nel considerarli come manifestazioni di egoismo, quando � esattamente il contrario, � un atteggiamento aggressivo e ingiusto, intrusivo e irrispettoso;
tu non puoi ipotecare la volont� altrui nel futuro; se uno ti muove guerra non hai scelta; se sei una persona cosciente e ti preoccupi del futuro dei tuoi figli, cerchi di ridurre le circostanze che generano conflitti;
io sono contentissimo di essere nato, ma non � certo questo il punto;Ma te, dimmi, non sei contento di essere nato? Di vivere? Di essere parte di questa formidabile avventura che � la Vita? Davvero pensi, in cuor tuo, che sia meglio non nascere che soffrire? Il nulla che il dolore? Dio mio�
la questione � che le scelte di questo tipo attengono all'inviolabile sfera privata delle persone, tanto nel fare figli, quanto nel non farne;
avresti trovato corretto se, per qualche motivo, lo stato avesse fatto 20 o 25 anni fa una campagna per invitarti a non fare figli ?
perch�, se ammetti l'idea che quella sfera personale sia oggetto dell'intrusione pubblica, pu� avvenire il contrario di ci� che auspichi, come in effetti � pi� probabile, ed � accaduto in Cina;
al massimo, lo stato pu� considerare strumenti per facilitare la vita a chi ha figli, secondo criteri temperati di giustizia ed equit�; ma le scelte personali e private sono insindacabili; altrimenti ti poni su una linea molto prossima a quella della demografia razziale nazista.
c'� del lardo in Garfagnana
Dipende. In certi casi preferirei il nulla che un 90 % di dolore e cose fastidiose o noiose e un 10 % di cose piacevoli conquistate a fatica. Ormai ci siamo, va bene, abbiamo l'istinto di sopravvivenza, ma non l'ho scelto io, specialmente di essere come sono. La vita sarebbe accettabile se fosse SEMPRE in bilancio positivo, ma per molti non � affatto cos�. Purtroppo, e in certi casi � verificabile oggettivamente.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
A proposito di orfanotrofi e di relativi affari:
ORFANOTROFI MINORI: AFFARE DA 3 MILIARDI DI EURO ALL�ANNO
di Gianni Lannes
Della serie: infanzia violata impunemente dalle autorit�. Chi lucra sulla pelle di migliaia di bambini e adolescenti? Tanti, troppi pargoli sottratti senza motivo a madre e padre naturali, tolti forzatamente alle famiglie d'origine. Per caso taluni assistenti sociali, magistrati e prenditori del sociale mietono affari comuni? Il garante per l�infanzia e l�adolescenza Vincenzo Spatafora d� i numeri: in Italia sono ventimila i minori ospiti di strutture per l�accoglienza temporanea (Famiglia Cristiana, numero 46/2015). In realt�, la permanenza � definitiva. Le strutture (orfanotrofi su scala ridotta) che recludono i minori sono 3.192 (dati al 31dicembre 2014). I prigionieri con meno di 18 anni sono 19.425: 57 su 100 sono italiani, 43 su 100 sono �stranieri�, di cui met� non accompagnati, in ragazzi sono pi� delle ragazze (66 per cento contro 34 per cento), la fascia d�et� pi� numerosa, 57 per cento, sta tra i 14 e i 17 anni, degli altri il 15 per cento ha meno di 6 anni, il 14 per cento � tra i 6 e i 10 anni, un altro 14 per cento tra gli 11 e i 13 anni. Il 59 per cento si trova al centronord, il 41 per cento tra sud e isole.
Al 31 ottobre 2015, in base all�ultimo rapporto del ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono spariti nel nulla, ossia risultano irreperibili ben 5.707 minori giunti in Italia non accompagnati e sbattuti nelle strutture di "accoglienza" soprattutto di Sicilia, Puglia, Calabria e Marche. Dove sono andati a finire? Il governo Renzi ne deve rendere conto. L'inquilino del Quirinale, Mattarella, deve intervenire risolutivamente. In un Paese civile, questo drammatico problema dovrebbe essere in cima alle preoccupazioni politiche, sociali e religiose, invece, l�esecutivo Renzi se ne infischia, tant�� che neanche risponde agli atti parlamentari, la gente ignora il fenomeno e le crasse sfere del Vaticano coprono certi crimini, come sempre. E i mass media telecomandati, quando si tratta di tab� del potere, non vedono, non sentono e non parlano.
L'affare consiste nel prolungare i tempi di permanenza. Solo un piccolo su cinque � affidato a coppie in attesa. E cos� pur avendo madre e padre, diventano figli di nessuno, o meglio vengono trasformati in protuberanze delle istituzioni: numeri dei servizi sociali, casi dei tribunali, statistiche di sentenze. Migliaia di piccoli sventurati, privati di affetto e di amore, finiscono in una casa-famiglia da neonati e, a volte ci restano fino alla maggiore et�.
Neonati, bambini e ragazzi finiscono reclusi in istituti riservati a chi � stato allontanato dai genitori naturali o non li ha proprio mai conosciuti. Solo uno su cinque di questi ospiti viene assegnato (con adozione o affido) dai tribunali alle famiglie che ne fanno richiesta (pi� di 10 mila). � una media bassissima, tra le pi� scarse d'Europa. Il motore che alimenta questa anomalia nostrana, � un buco nero dove le cause nobili lasciano il posto agli interessi economici. Ogni ospite che risiede in una casa-famiglia costa dai 70 ai 120 euro al giorno. La retta agli istituti (reclusori religiosi e laici) viene pagata dai Comuni. Un giro d'affari che supera i 3 miliardi di euro l'anno. Tanto ricevono le case famiglia italiane per imprigionare le loro quote di minori. Un bambino assegnato a una coppia � una retta in meno che entra nelle casse. E cos�, purtroppo, si cerca di tenercelo il pi� a lungo possibile. Una struttura di accoglienza dovrebbe essere un luogo di transito in attesa dell'affido, invece, la media � 3 anni, grazie alla provvidenziale disattenzione di assistenti sociali e giudici. Un'eternit�, soprattutto se questo tempo sottratto alla vita familiare si colloca nei primi anni di vita, quelli cruciali per la formazione del bambino.
Il destino pi� frequente per un bimbo che sopravvive in un lager ovattato, � quello di diventare una merce contesa. Chi controlla l�operato della case famiglia? Lo Stato paga le comunit� ma nessuno chiede una giustifica delle spese: quanto per il cibo, quanto per il vestiario, quanto per gli psicologi o le varie attivit�. La legge 149/2001�(progressiva chiusura degli orfanotrofi, inserimento dei bambini nelle famiglie attraverso lo strumento dell'affido, per arrivare gradualmente a un'adozione, o all'inserimento dei minori nelle case famiglia)� � ancora inattuata. I bambini reclusi non vivono la vita.
http://sulatestagiannilannes.blogspo...-miliardi.html
mio fratello dice che la chiesa � contro la contraccezione per business... anche aborto, eutanasia vanno a incidere. Meno malati da accudire e portare a Lourdes significa meno soldi, cos� come meno migranti disperati. I cardinali e le gerarchie ecclesiastiche sono gente che fa tutto solo per soldi e tornaconto, altrimenti restavano preti semplici tipo don Gallo, se erano idealisti e sinceri credenti, l'elevazione cardinalizia significa che sono attaccati al potere e giusti per fare l'amministratore delegato di Chiesa s.p.a.
Ultima modifica di Tiberio; 23-09-2016 alle 12:38
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".