Mah...sempre credenza �, sia la loro sia la tua di credere che abbiano sollevato un velo su Dio.
Anche coi santi e con altri siam sempre qui senza nessuna prova concreta.
Mah...sempre credenza �, sia la loro sia la tua di credere che abbiano sollevato un velo su Dio.
Anche coi santi e con altri siam sempre qui senza nessuna prova concreta.
Quello che non capisco � perch�, se come tu dici sono ispirati dal Dio universale, non vengono seguiti.
Non basta. Dovremmo credere a tutti coloro che parlano di qualcosa che non possono dimostrare ma di cui sembrano discutere con cognizione di causa.
Ma ti sbagli non � Luca 16. Dimmi il versetto.
Tra l'altro in quel capitolo, che � composto da due parabole ed un'insieme di logia tendenti ad insegnare il buono ed il cattivo uso del denaro, i versetti da 16 a 18 ne disturbano il discorso, probabilmente male inseriti, non si sa da chi.
La bellezza, che anche tu hai notato, se parliamo la stessa lingua o capitoli diversi, sta nel fatto che i figli delle tenebre ( imbroglioni secondo i gusti, ladri a pi� livelli fino al Gran Sacerdote e gli amici Farisei ai quali Ges� si rivolge) sono pi� scaltri tra loro che non i figli della luce ( onesti, tranquilli, sereni, che rispettano le regole, ecc), poi interessante la profonda bellezza che rifulge nella seconda parabola constatando che, per Ges�, tra i due mondi, o Dio o Mammona, non ci sono contatti, non comunicano pi�; i figli delle tenebre,ladri, gli imbroglioni, ecc stanno tra loro nel loro mondo, ed i figli della luce, sempre gli stessi, stanno tra loro nel loro mondo, diciamo: finalmente sempliciotto, il famoso Regno dei Cieli. Ma questo � in Futuro, ancora siamo, caro cono cono caro, ingarbugliati nel contingente...con la gente.....che va e viene ( per questo non c'� faccina)
Comunque per queste cose rimanda all'argomento che ho postato io, altrimenti si interferisce, anzi aiamo proprio fuori tema, infatti si dovrebbe parlare di: COPPIE E SITUAZIONI PARADOSSALI.
Ultima modifica di crepuscolo; 19-10-2016 alle 15:54
E' proprio LUCA 16!
C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un giorno il povero mor� e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Mor� anche il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, lev� gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi piet� di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perch� questa fiamma mi tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui � consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di pi�, tra noi e voi � stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, n� di cost� si pu� attraversare fino a noi. [27]E quegli replic�: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perch� ho cinque fratelli. Li ammonisca, perch� non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mos� e i Profeti; ascoltino loro. [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andr� da loro, si ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mos� e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi�.
amate i vostri nemici
ma cono ci stiamo o no, io ti chiedo a chi era rivolto quello che hai riportato poich� non si capiva a chi lo rivolgevi e tu mi citi tutto un capitolo dove si parla della fine di quel diavolo di denaro e di tutti i suoi accoliti e poi mi parli di Mos�?
Forse � il caso di chiederci: da dove siamo partiti?
Perch� io l'ho intesa rivolta ai ricchi che avevano accumulato male le ricchezze, rubando e sfruttando, come rubavano e sfruttavano, ai tempi di Ges�, il clero, rappresentato dai ricchi Sadducei, ed i laici credenti, i Farisei, che con i primi facevano pappa e ciccia, e magari insieme facevano comunella, nel sinedrio, con qualche ricco commerciante. Era quei ricchi che Ges� ammoniva prima che fosse stato troppo tardi.
Ultima modifica di crepuscolo; 20-10-2016 alle 14:32
Mah, potr� per fattori di gusti piacere un certo stile di vita. Quanto all'andazzo del mondo e le seghe mentali sulle profezie � questione di mentalit� e credulit�.
Il fatto che a te piaccia vivere in un certo modo o ritenga di essere il custode del pianeta non dimostra che dio esiste.
Questioni di logica e di metodo.
Le Parole di Ges� Cristo hanno una valenza extra-temporale, Crepuscolo: Parlavano agli uomini di quel periodo come parlano a noi (a ciascuno di noi) oggi. E ci invitano ad accorgerci del nostro Prossimo. A non vivere come se non dovessimo mai morire e rendere conto a Dio.
amate i vostri nemici
Il credente non � chiamato a dimostrare che Dio esiste, Laura. Mette semplicemente a disposizione di tutti la sua esperienza. Se ne pu� far tesoro o deriderla.
Oggi la gente � stufa, non ne pu� pi� di discorsi: Vuol vedere i fatti! Come si dispiega, concretamente, la vita dei credenti.
amate i vostri nemici
Che la gente sbavi per voi credenti e come vivete � una tua allucinazione. Gi� qui se il tuo modello fosse appetibile qualche positiva reazione la avresti, invece 0.
A me personalmente quello che fai e che dici non piace assolutamente. E son stata gentile.
ma chi � tanto illuso da credere di vivere in eterno?
Comunque ieri era rivolta ai custodi ed interpreti della Legge come oggi, pi� che mai, � rivolta al clero e a chi crede di essere sempre nel giusto come l'amministratore od il ricco impietoso delle parabole, ma il sesso qui non c'entra.
Ultima modifica di crepuscolo; 21-10-2016 alle 17:42