Anche con la morte di Tina Anselmi si fa ricorso all'elenco dei padri costituenti contrapposto a quello degli omuncoli che oggi pretenderebbero di cambiare la Costituzione.
I "padri" costituenti erano imparagonabili ai parlamentari di oggi, � vero, ma questo non significa niente. Intanto per esempio Calamandrei era avverso al bicameralismo, che � un'assurdit� solo italiana. La Costituzione nacque male, lo vogliamo o non lo vogliamo dire? Nacque male perch� fu il frutto di un compromesso tra cattolici e comunisti, che si odiavano e si temevano a vicenda. Quindi � tutta un susseguersi di colpi al cerchio e colpi alla botte. Inoltre poich� queste due forrze si temevano, con qualche ragione beninteso, furono d'accordo nel creare un esecutivo debolissimo. La scusa che accampavano era un ipotetico ritorno del fascismo, ma non era quella la vera ragione.
Questi esecutivi debolissimi, a partire dagli anni 70, si sono svenduti il paese per procurarsi il demitiano "conzenzo", a forza di deficit del 10-15 % all'anno. E guarda caso tutti i vecchi arnesi, tutti i parassiti di stato, tutti i mandarini sono contrari alla riforma costituzionale in discussione.
Oggi tutto questo non va pi� bene. Non c'� pi� il comunismo, c'� un mondo integrato in cui vanno prese decisioni immediate in seno agli organismi internazionali e proprio la grande integrazione garantisce da avventure di vario tipo. Ma noi, prima di dire s� o no, dobbiamo andare a sentire cosa ne dicono due rami del parlamento. E stiamo ancora appresso a questi paragoni assurdi tra Croce e Renzi, tra Calamandrei e Alfano.