Originariamente Scritto da
Hamlet
E’ la prima volta che intervengo in un forum
La Prima Volta ma Decisamente Un Bellissimo Intervento., quindi comincio con il salutare tutti
Ciao E Bene Arrivato . Immagino che “qui” le presentazioni non servono o perlomeno non hanno valore e devo subito chiarire la mia estrema difficoltà nel sintetizzare un pensiero scritto, perché
un pensiero non può avere limiti spaziali.
Con Una Piccola Frase sei riuscito a mettermi mille Dubbi..
Sapresti Dirmi qualcosa in più a riguardo?
Concentrarsi sull’essenziale, essere brevi, esprimere esattamente ciò che si pensa, Credo che Queste siano le parole Chiave della Comunicazione.
Sento Consapevolezza nelle tue parole. soprattutto trattando di temi sulla vita, in uno spazio “obbligato”, per me non è cosa facile, ma se sono “qui” devo. Io penso che
noi/io “siamo” le cose che abbiamo fatto e ciò che non abbiamo fatto, “
siamo” lo spazio che occupiamo e ciò che non occupiamo, “siamo” il tempo che abbiamo vissuto e quello che non abbiamo vissuto(
Vorrei chiederi perchè scrivi "Siamo" e non Siamo.
Hai anche tu la sensazione di "essere" Tutto e Niente?. Penso che la realtà è il concreto (deludente o soddisfacente che sia), il resto è sogno
(A che resto ti riferisci? ) e la parte
più pura del sogno è la fantasia.(
Perchè Più Pura....Non Potrebbe essere Puro anche tutto il resto? ) Le volte che io sono in me e mi estraneo, sono nel “sogno”, non devi cercare nulla, è tutto davanti al tuo pensiero…le volte che io sono fuori e devo vivere, devi cercare, fare, muoverti, è realtà, è tutto davanti ai tuoi occhi.
Da bambino non avevo sogni ma fantasia, ora ho un sogno e non posso più permettere al pensiero di farmi soffocare dalla sindrome dell’ “avrei voluto essere”.
E’ vero, trovare o ritrovare se stessi e di questo essere soddisfatti, con un sorriso o col pianto, è giusto e fa guardare avanti ed andare avanti (con o senza “inquietudine”), ma il presente più “vissuto”, vale a dire
l’attimo che in questo istante stiamo vivendo, io scrivendo, voi leggendo,
è la parte di vita più concreta che la natura ci concede, la realtà (con o senza senso!) che percepiamo di vivere, tutto il resto è sogno.
(
La parte più concreta è questo momento perchè lo si sta vivendo.
Il pensiero a volte ci distoglie da ciò che "reale"
Ma non hai a volte come l'impressione di stare Vivendo Un Sogno Nonostante Tu sia palesemente immerso in quello che noi chiamiamo realtà? )
Annullarsi completamente nell’una (realtà
o l’altra cosa (sogno) io penso che sia sbagliato…forse è un probabile tema per un altro forum.