Certo che s�, ma dato che � un personaggio pubblico non trovo nulla di strano neanche se qualcuno tenta di scoprire la sua identit�: � la solita eterna lotta fra cifratori e decifratori, inoltre se non fosse anonima probabilmente venderebbe di meno.
Di sicuro anonimi non erano i Luther Blissett, almeno quelli che scrivevano, n� tantomeno i loro derivati Wu Ming, che rilasciavano tranquillamente interviste. Ferrante ha scelto un'altra strada, almeno finora, riuscendo anche in questo modo a mantenere desta l'attenzione attorno a s�, perci� ha tutte le ragioni. Io non l'ho mai letta, ma per me potrebbe chiamarsi anche donna Prassede e non mi disturberebbe affatto. Sempre che non abbia aperto un conto alle Bahamas, approfittando dell'anonimato.